Lunedì 7 maggiio ore 18
Assemblea Pubblica
Cinema Trento (loc. La Quercia)
Alziamo il livello della discussione per costruire insieme.
Esprimiamo disagio, reale, per la mancanza degli spazi culturali in questa città. E lo diciamo ancora una volta affinché questa grande insoddisfazione possa essere recepita dalle istituzioni, e non per criticarla aprioristicamente ma per valutarla, con serietà e per poter ragionare insieme sulle possibili soluzioni.
Non ci sono contrapposizioni politiche nei confronti degli enti istituzionali e vorremmo che il piano di discussione fosse ad un livello maturo. Essere rassicurati dal Sindaco e dall’Assessore nei confronti della situazioni di questo o quel teatro in via di recupero o sul numero di manifestazioni culturali che vengono svolte in città, non placano il senso del disagio.
Vorremmo che la politica cogliesse il senso di questo malessere con la cura di chi ha caro il benessere dei propri cittadini. Non si può, a nostro parere, non prendere in considerazione il fatto che tante persone abbiano manifestato lo stesso disagio.
Un Amministratore Pubblico non può tentare di minimizzarlo. E additare colpevolezza a questa o a quella associazione, per aver manifestato per un diritto primario come quello degli spazi di espressione culturale, ci sembra un tentativo riuscito male del divide et impera. Non ci saranno divisioni, gli obiettivi sono condivisi, e non perchè qualcuno trascina qualcun’altro ma per un sentire comune, nato spontaneamente!
Se è vero che la crisi politica nasce dallo scollamento tra gli amministratori e i cittadini nei confronti dei problemi reali della città, ignorarli, criticarli, emarginarli, significa non voler cogliere un disagio, significa non avere caro il futuro della propria città e dei propri cittadini.
Stiamo provando ad immaginarci un futuro radioso per Viterbo, un futuro che ci vede protagonisti tutti, come cittadini, un futuro che vede gli amministratori interpretare i disagi e coglierne l’opportunità per fare meglio, per fare di più, per fare ciò che gli compete.
Vorremmo che questo dibattito fosse alimentato dalle istituzioni, piuttosto che castrato, in una discussione costruttiva tra le parti dove l’obiettivo non è farsi la guerra o barricarsi, ma il trovare soluzioni, insieme.
Contrariamente alle voci riportate dalla stampa riguardo le dichiarazioni del Sindaco il Comitato Cinema Trieste Aperto_Spazi alla Cultura non si è formato per polemizzare o contrapporsi alle forze politiche: non siamo qui per fare un braccio di ferro ma per reclamare a gran voce alcuni diritti fondamentali: primo fra tutti il diritto di denunciare e far emergere un disagio, secondo quello di essere ascoltato, terzo di chiedere soluzioni a chi è preposto a farlo, in sinergia con gli operatori del settore.
Invitiamo gli operatori culturali, le compagnie, i gruppi, gli artisti e i cittadini tutti all’appuntamento con l’Assemblea Pubblica prevista per lunedì 7 maggio alle ore 18.00 presso il Cinema Trento (Loc La Quercia) a Viterbo. All’ordine del giorno: Analisi delle proposte per il documento/manifesto condiviso del comitato Cinema Trieste Aperto_Spazi alla Cultura; prossime azioni in città; creazione dei gruppi di lavoro.
CS del 5/5/2012, Comitato Cinema Trieste Aperto _ Spazi Alla Cultura