Vetralla
20 maggio 2012 ore 10.30
Ispira diva donna sulla Cassia
Nel tempo assisa
In grisaglia
Il lamento sul dolcissimo declivio dell’interna Cassia
Da porta Romana a porta Marina
Ch’affiora sconnesso da tanto secolare
Dissesto (da amare)...
Vent’anni son già passati dai giorni in cui nasceva a Vetralla il Museo della Città e del Territorio. A quei tempi (1992) molto era ancora possibile recuperare.
Oggi, forse anche più che allora, ancora molto può essere salvato e patrimonializzato.
Proprio perciò a Vetralla, in ricordo di Enrico Guidoni, il 20 maggio p.v. si terrà svolgerà RE.PERIRE: arte contemporanea, poesia, storia locale e impegno sociale si fonderanno per una mattinata a coinvolgere la comunità vetrallese nella consapevolezza che il suolo che abitiamo e calpestiamo ogni giorno è fondamento e valore imprescindibile per le nostre stesse vite. Per il futuro dei nostri figli.
RE.PERIRE è al tempo stesso trovare-ritrovare, rintracciare, scoprire, scovare, condurre a termine, partorire (e un po' anche morire). Ma pure rinascere. E a ogni rinascita sempre si definiscono fondamenta più solide.
La performance avrà inizio alle 10.30 presso la sede della casa editrice Davide Ghaleb (via Roma 41) dove saranno in esposizione tele di Ireneo Melaragni, artista maremmano che da sempre trae ispirazione dalle rocce, dai terreni coltivati, dalle selve e dai materiali più caratteristici dei paesaggi della nostra Tuscia.
Un vero e proprio “viaggio” sulla scorta dei versi di Enrico Guidoni (Diva Cassia, 2006), in compagnia delle voci di Pietro Benedetti e Olindo Cicchetti, condurrà il pubblico lungo il