La pubblicazione, analizza i monumenti rupestri etrusco-romani presenti nel “triangolo magico”, per gli antichi un’immensa area sacra, che si trova nella zona compresa le pendici settentrionali dei Monti Cimini e la Valle del Tevere. Un prezioso patrimonio storico, archeologico e naturalistico di cui già gli Orsini nel Cinquecento avevano compreso l’importanza e la particolarità creando il famoso “Bosco Sacro” nelle vicinanza di Bormarzo, ma che nei secoli è rimasto per lo più sconosciuto e solo negli ultimi anni ha attirato un certo interesse sia tra gli studiosi che a livello divulgativo. Il libro, edito dalla Associazione Canino Info Onlus, è una sorta di vademecum, riccamente illustrato e dotato di una mappa che aiuta il visitatore a non perdersi nei boschi durante le escursioni, che presenta per la prima volta questi monumenti nella loro quasi totalità (vengono infatti studiati 46 monumenti rupestri, di cui 36 situati nei territori di Bomarzo, Soriano e Vitorchiano) inquadrando le differenti opere nel loro contesto topografico, storico-religioso e storico-artistico.
Nota biografica sugli autori
Stephan Steingräber è nato a Monaco di Baviera nel 1951, ha studiato in Germania e in Italia Archeologia classica, Etruscologia, Storia antica e Protostoria. Ha lavorato all’Istituto Germanico a Roma ed ha insegnato alle Università di Monaco, Magonza, Tokio, Roma Tre, Padova e Foggia. E’ stato visiting professor negli Stati Uniti, in Danimarca e in Italia. In questo periodo è professore di Etruscologia e Antichità Italiche presso l’Università di Roma Tre. Ha al suo attivo più di cento pubblicazioni, tradotte in varie lingue, che trattano temi della topografia storica etrusca, dell’architettura e della pittura funeraria dell’Etruria meridionale. L’autore è membro dell’Istituto di Studi Etruschi a Firenze, dell’American Institute of Archeology (AIA) dell’Accademia Etrusca a Cortona e dell’Istituto Archeologico Germanico a Berlino. Vive tra Vetralla e Barbarano Romano, territorio delle necropoli rupestri dell’Etruria.
Friedhelm Prayon è nato a Bochum/Germania nel 1941, ha studiato a Colonia e Marburgo Archeologia classica, Storia antica, Protostoria e Filologia latina. Il professore ha insegnato alle Università di Marburgo, Magonza e Prodidence (Usa) Ha diretto scavi archeologici a Colonia, Orvieto e Castellina del Marangone presso Civitavecchia. Le sue pubblicazioni trattano temi dell’architettura, della scultura e della religione etrusca. E’ membro dell’Istituto Archeologico Germanico a Berlino, della Société Française d’Archéologie Classique a Parigi e Direttore della Sezione tedesca dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici a Firenze.