LE REGOLE DEL GIOCO - BOX RULES
LE CATEGORIE: le quattro categorie individuate sono MEMORIE, SOGNI, SEGRETI, MONDI
La scatola ha le seguenti caratteristiche:
la scatola può avere varie forme e formati: piccoli, medi, grandi
anche il materiale di cui è fatta la scatola è a scelta dell'artista/progettista (cartone, metallo, legno, plexigas, ecc.)
può avere o meno delle suddivisioni al proprio interno
sulla parte esterna deve essere visibile il titolo del progetto e l’appartenenza al progetto ‘inthebox’.
la scatola di per sé deve avere una sua caratterizzazione
il contenuto
la scatola racconta una storia (o serve per raccontare una storia), sentimenti, percezioni, una convinzione, una ricerca sull’interiorità o sull’esteriorità
la storia può essere raccontata compiutamente o solo evocata
la scatola può avere un tema, un argomento che viene illustrato attraverso cio' che contiene.
i materiali
la scatola può contenere vari materiali,
libretti a stampa (usando gli strumenti del self-publishing)
micropitture e/o microsculture
disegni e collage
pen-drive con video d'arte e/o immagini e testi digitali
cd o dvd con musiche o filmati
giochi (puzzle, carte, mappe, test)
libretti artigianali con foto e disegni
libri rari o da collezione in originale o copia anastatica
cartoline a stampa o create artigianalmente
fotografie b/n o a colori d’epoca o stampate ad hoc
documenti di vario genere (biglietti, tessere, foglietti con appunti, ecc.)
oggetti di vario genere utili al significato o al racconto
PROGRAMMA MOSTRA “INTHEBOX n. 1”
A CURA DI MARGINI E SEGNI, BRACCIANO
PRIMA SESSIONE 27 OTTOBRE 2012 DALLE ORE 18.00
– STEFANIA FABRI – FRANCESCO FILANGERI - MARIA CARLA MANCINELLI -
GINO SABATINI ODOARDI – SILVIA STUCKY
CATEGORIA “SOGNI”
visioni di possibili viaggi immaginari ed evocazione di impossibili mete
MARIA CARLA MANCINELLI “AFFIORAMENTI POETICI”
I sogni svelano lati nascosti del proprio io
Contenitore: in cartone, dipinta in ruggine, sia all'esterno che sul coperchio ci sono frasi tratte da poesie celebri che parlano di fiori (non solo poesie ma anche detti, proverbi ecc.).
Contenuto:
“Chi non ha pane, ma compera fiori, è un poeta" dentro la box è divisa in sei settori, ognuno con il suo coperchietto. Sopra ai sei coperchietti ci sono scritti sei sentimenti (gioia, dolore, mancanza, piacere, nostalgia, ecc.), un sentimento su ogni coperchietto;
dentro ogni settore, sulle pareti ci sono scritte due frasi poetiche sui fiori, tratte da poeti celebri, che parlano del sentimento in oggetto (nel settore "la mancanza" una di Emily Dickinson che recita: "pure - tu non sei qui -e vorrei che i miei fiori non avessero più rossi colori"; oppure nel settore "il dolore" una frase di Josè Martì che dice: "E per il crudele che mi strappa il cuore con cui vivo, non coltivo né cardo né ortica; coltivo la rosa bianca" e così via).
in ogni settore ci saranno i "fior di ferro", che spuntano dalla base della scatola, con altezze diverse.
CATEGORIA “MONDI”
rivisitazione letteraria o ri-creazione artistica di ‘mondi’ realmente esistiti o immaginati
SILVIA STUCKY “MONDI IN UNA SCATOLA DI BISCOTTI”
Mondi poetici fra Cina e Giappone con traduzioni in inglese e in italiano
Lontananze. Piccoli accadimenti della natura — fiumi e fenici, fiori e foglie.
Mondi diversi e tra loro intraducibili. Alfabeti e ideogrammi; scrittura e pittura.
Disegni in punta di pennello, gouaches blu — fotografie.
Tutto scorre, inafferrabile come l’acqua.
Contenitore: scatola per biscotti da tè, diametro 9.5 cm x (h) 3 cm
Contenuto:
Il fiume continua a scorrere, 2012
3 gouaches su carta, diametro 8.7 cm ognuna
3 testi
Contenitore: scatola per biscotti da tè, 22.6 x 6.4 x (h) 4.6 cm
Contenuto:
Il giardino della luna inaspettata, 2012
contiene:
3 gouaches su carta, 16 x 5.5 cm ognuna
3 fotografie, 5.5 x 5.5 cm ognuna
un libretto con 3 poesie
STEFANIA FABRI UN FIABESCO DESERTO
il mondo fiabesco evocato dal deserto con la sua magia e i suoi misteri
Contenitore: scatola dipinta e con collage d’immagini misure 30x20x8
Contenuto:
“Il giorno dei mercanti” fiaba e gioco (libretto, tabellone, segnalini e carte), disegni di Giovanni Lussu e di Maurizio Caminito;
“Codadad e i suoi fratelli” da “Le mille e una notte” illustrato da Orsola Damiani e “Cod e i suoi fratelli” riscrittura moderna, illustrata da Marilena Pasini;
“Lindolfo Sereno nel Deserto di Sonora” racconto su un cow boy sensitivo e le sue avventure sul Baboquivari;
Sabbia del deserto del Sahara;
Scatolina etiopica con pietra rosa;
Foto vere del deserto vero;
Incensi delle dune;
Ciondolo del Saguaro;
Piccolo cammello;
Poesie sul deserto.
CATEGORIA “MEMORIE”
le memorie del vissuto di persone che hanno vissuto altrove o in altre epoche e le nostre personali si mescolano e ci portano nuove riflessioni e nuove suggestioni
GINO SABATINI ODOARDI “VIA TACENDO”
Le memorie dei vu’ comprà s’impongono alla nostra attenzione in una installazione artistica che evoca la strada e i mercatini improvvisati delle nostre città
Contenitore: in plexigas elaborato dall’artista cm. 5x5x5
Contenuto: Via Tacendo
In una pendrive bianca immersa in briciole di plexigas c’è il video della mostra girato alla conclusione del Master in Management per curatore dei Musei alla facoltà di Architettura di Roma, dove era allestita un’installazione dell’artista nella quale un certo numero di extracomunitari vestiti di bianco erano seduti davanti a finte bancarelle realizzate in termoformatura in polistirene.
Da che cosa nasce questo video: “Mi soffermo sul quel fazzoletto di asfalto su cui posano inermi chincaglie a rilievo agli angoli delle nostre nevrotiche città ‘visibili’. Extra comunitari intolleranti dell’intolleranza presiedono nascosti dietro colonne porticate tavoli senza piedi imbanditi per la rincorsa al pasto. Una milizia di pixel colorati simili a bassorilievi pop adornano queste superfici che baciano il suolo impolverato. Orologi, cd, occhiali, accendini e borse di Prada strizzano l’occhio al fantasma di turno. Vivo la consapevolezza d’essere un commensale del giro. Osservo in silenzio questi attraenti mosaici che si sforzano di rendere invisibile l’indifferente. Sono anch’io parte del gioco?”
FRANCESCO FILANGERI “MEMORY GAME”
Una memoria personale dell’infanzia si lega a una storia più generale che ci coinvolge tutti
Contenitore: una scatola in legno costruita dall’artista cm. 40x40 che si apre come un libro; Contenuto: I materiali usati saranno: legno, carta, acrilico e stampe fotografiche a colori.
le istruzioni di un gioco,
una storia di due pagine,
una poesia di una pagina,
In un doppio fondo si svelerà la presenza di una decina di fotografie 9X9. Il visitatore sarà invitato a fare il “memory game” ordinando le fotografie secondo ciò che ricorda dalle letture appena fatte. Infine, sempre il visitatore, sarà invitato a scattare una foto della composizione che avrà fatto. In seguito le foto realizzate durante la mostra faranno parte di un ulteriore lavoro.
Associazione culturale Margini e Segni
Via del Pescino 59 – 00062 Bracciano
Partiva IVA 11994081005