Amari amori e amanti” al Teatro Boni

"Amari amori e amanti” al Teatro Boni

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Sabato 24 novembre alle ore 21.00 storie tragiche attraverso i secoli “Amari amori e amanti” al Teatro Boni Il Teatro Boni di Acquapendente ospiterà sabato 24 novembre alle ore 21.00 “Amari amori e amanti”, piéce teatrale di e con Giuseppe Rescifina e con intermezzi musicali a cura del maestro Luigi Gentile. Partendo dal V Canto dell’Inferno di Dante, lo spettacolo rievoca storie amare e tragiche che hanno come protagonisti amanti attraverso i secoli, dalle leggende arcaiche all’“Ars amandi”, opera attraverso la quale Ovidio impartisce lezioni di conquista nella “guerra dell’amore”. Accanto alla tragica vicenda di Francesca da Rimini e Paolo Malatesta, protagonisti del canto dantesco, scorrono storie di personaggi citati dallo stesso poeta: Didone e Cleopatra, suicide per amore. Ma anche quelle di Ero e Leandro, Tisbe e Piramo ed altre ancora appartenenti ad antichi miti; quelle meno conosciute, come la vicenda che vide protagonisti Gherarda degli Aldobrandeschi e Adalberto da Chiusi fino a quella contrastata di Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, e a quella di Benito Mussolini e Claretta Petacci. Lo spettacolo è realizzato dall’Associazione Culturale TusciaE20 di Viterbo. Il costo del biglietto d’ingresso è di 12 euro (ridotto 10 euro). Per informazioni e prenotazioni: Centro Visite Comune di Acquapendente, numero verde 800/411834.

Sabato 24 novembre alle ore 21.00 storie tragiche attraverso i secoli

“Amari amori e amanti” al Teatro Boni

Il Teatro Boni di Acquapendente ospiterà sabato 24 novembre alle ore 21.00 “Amari amori e amanti”, piéce teatrale di e con Giuseppe Rescifina e con intermezzi musicali a cura del maestro Luigi Gentile.

Partendo dal V Canto dell’Inferno di Dante, lo spettacolo rievoca storie amare e tragiche che hanno come protagonisti amanti attraverso i secoli, dalle leggende arcaiche all’“Ars amandi”, opera attraverso la quale Ovidio impartisce lezioni di conquista nella “guerra dell’amore”.

Accanto alla tragica vicenda di Francesca da Rimini e Paolo Malatesta, protagonisti del canto dantesco, scorrono storie di personaggi citati dallo stesso poeta: Didone e Cleopatra, suicide per amore. Ma anche quelle di Ero e Leandro, Tisbe e Piramo ed altre ancora appartenenti ad antichi miti; quelle meno conosciute, come la vicenda che vide protagonisti Gherarda degli Aldobrandeschi e Adalberto da Chiusi fino a quella contrastata di Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, e a quella di Benito Mussolini e Claretta Petacci.

Lo spettacolo è realizzato dall’Associazione Culturale TusciaE20 di Viterbo. Il costo del biglietto d’ingresso è di 12 euro (ridotto 10 euro). Per informazioni e prenotazioni: Centro Visite Comune di Acquapendente, numero verde 800/411834.