LABORATORIO DI CITIZEN JOURNALISM

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Viterbo #Lab: laboratorio di citizen journalism

IL LABORATORIO SI TERRÀ VENERDÌ 19 E SABATO 20 APRILE!

 

Un Laboratorio di due giorni, intensivo, mattina e pomeriggio. Percorrendo le basi teoriche e pratiche della comunicazione. Lavorando sul concetto di redazione come luogo di scambio di idee e di organizzazione, e su quello dell’attraversamento dei luoghi e delle situazioni individuate di volta in volta. Per affrontare in diretta le tematiche del giornalismo, nella pratica del citizen-journalism, cioè come cittadini-giornalisti che vivono e operano all’interno della propria comunità attraverso la realizzazione di progetti specifici sul territorio. Un Laboratorio completo e quotidiano, dedicato alla realizzazione di una mappa degli spazi formativi e ricreativi di Viterbo, con attenzione alla vita universitaria, lavoro sul campo e presentazione il sabato pomeriggio dei contenutii realizzati e dell'informazione messa in circolo.

I punti del progetto:

1. Le conoscenze condivise. L’informazione ai tempi del web. Lavorare sulle proprie idee. Relazionarsi con il gruppo, con i luoghi e le persone.

2. Conoscenza del territorio in cui si vive, che vuol dire: cultura e identità diverse a confronto. Camminare come modalità interpretativa, raccontare come funzione cognitiva. Gli incontri, i luoghi dell’abitare civile. Le interviste, la ricerca.

3. Costruzione e realizzazione di un reportage collettivo: cultura, ambiente, idee, personaggi visti, fotografati e raccontati in una narrazione che parte dal reportage per affrontare l’inchiesta civile e la costruzione di media lowcost.


materiali richiesti: se possibile, il pc o qualsiasi altro strumento possa essere utile per il lavoro di indagine sul campo (registratori, macchine fotografiche)


 
quota iscrizione: 30 euro + tessera ARCI
per iscrizioni: culturavt@arci.it e 0761333958




ANTONIO CIPRIANI

È giornalista professionista, ha lavorato a lungo presso l’Unità dove ha svolto mansioni di inviato speciale sulle inchieste giudiziarie e per fatti di mafia e terrorismo. È stato anche capocronista e caporedattore. 

Ha scritto tre libri d’inchiesta; uno sulla mafia intitolato: Il riciclaggio del denaro sporco”, uno sul terrorismo nella storia italiana: “Sovranità limitata” e uno sul dopo 11 settembre: “La nuova guerra mondiale” (gli ultimi due con Gianni Cipriani). 

Ha collaborato con la Bbc e con The Observer nella realizzazione di un documentario-inchiesta sulla Stay Behind in Europa.

Tra il 1995 e il 1998 ha collaborato con Leo de Berardinis progettando Laboratori e prodotti editoriali legati alle arti, realizzando il Primo e secondo giornale del Festival di Santarcangelo, poi a Bologna e a Salerno: “Teatro Laboratorio” e “Novecento e Mille”.

Ha fatto il direttore de L’Ora di Palermo, giornale disegnato dal più importante grafico italiano degli ultimi trent’anni, Piergiorgio Maoloni (Il Messaggero, la Stampa, il Giornale di Sicilia, l’Unità, il Manifesto ecc.). Con Maoloni ha costruito per Gianni Minà Latinoamerica nel 2000, ha progettato e realizzato nel 2004 Il Giornale di Sardegna (ultimo progetto firmato da Maoloni). Successivamente ha costruito e realizzato (con la grafica di Sergio Juan per lo studio Cases di Barcellona) il Progetto E Polis: 20 quotidiani locali in tutta Italia. Un progetto segnalato a livello internazionale, studiato nel convegno di Copenhagen del 2007 come il più innovativo prodotto editoriale dell’area mediterranea. 

All’inizio del 2008 ha lasciato E Polis per fondare assieme a Gianni Cipriani Dnews, un progetto innovativo disegnato da Sergio Juan.

Nel 2010-11 ha progettato l’architettura dei contenuti di The Globalist Syndication, un modello innovativo di informazione qualificata che raccoglie al suo interno giornalisti di spicco come Ennio Remondino, Vauro, Giuliana Sgrena.

Attualmente si occupa di innovazioni nel campo dell’informazione con PadPad Revolution, e del progetto Lab, giornalismo cittadino della condivisione e della progettazione di modelli di informazione innovativi e partecipativi e svolge il ruolo di Creative director di Globalist. 


padpadREVOLUTION

È un’associazione culturale nata nel 2011 per promuovere la democrazia dell’informazione, l’innovazione nella comunicazione e lo sviluppo di media che esaltino i principi di condivisione e di partecipazione dei cittadini.
Si occupa della creazione e produzione di media, della pubblicazione di libri e di e-book, dell’organizzazione di incontri culturali e artistici, della pratica del citizen journalism attraverso la realizzazione di seminari e laboratori. Opera in tutt’Italia, ha sede a Milano in via Pollaiuolo 9. Collabora attivamente con:

Sapori reclusi (Davide Dutto)
El Laboratorio de la Bruja di Querétaro (Mexico).
El Mastaba di Firenze
Arci Toscana
Compagnia Ilaria Drago
Cesint di Roma
Globalist Syndication
Quick Fox Trieste
Archivio Flamigni
Isabella Bordoni | Progetto per le Arti di Rimini
Immaginarie Esplorazioni Milano
Assessorato Politiche giovanili Comune di Forlì
Magazzini della Lupa Tuscania
Comune di Oriolo Romano 



IL WORKSHOP DI CITIZEN JOURNALISM È PARTE DEL PROGETTO GIOVANI IN CIRCOLO

Il progetto nazionale Giovani in Circolo si tiene a Viterbo con una serie di appuntamenti formativi e laboratoriali sui temi del giornalismo partecipativo, dei nuovi media, della progettazione culturale, degli spazi per i giovani e degli strumenti per l’organizzazione di eventi culturali.
Giovani in circolo è un percorso di formazione e partecipazione che Arci mette a disposizione per lo sviluppo di pratiche di protagonismo associativo dedicate al mondo giovanile.