“AncoraPalco” alla Factory
Domenica 19 maggio alle ore 19,00, presso il teatrino Factory del Podere Porcino Casenuove Civitella d’Agliano, sede in campagna del Teatro Null, in prima assoluta “AncoraPalco” di Gianni Abbate. “Immaginate che ci sia la peste, in questo caso la peste dei derivati tossici delle banche” - dice Abbate – “immaginate che improvvisamente ci sia una crisi epocale e che ‘lavoro’ sia diventata una parola tabù, messa al bando, di cui se ne sta perdendo il significato, immaginate che sia diventato quasi impossibile circolare con una benzina schizzata alle stelle, immaginate che uno dei settori più colpiti sia la cultura e in particolare quello dello spettacolo dal vivo, immaginate tutto questo. Se non riuscite a immaginare tutto ciò, perché sembra frutto di fantasia astrusa e malata, allora lasciate fare a noi”. E con queste premesse che nasce “AncoraPalco”, Abbate ha voluto provare sulla sua pelle ‘quest’astrusa fantasia’ e come soluzione si è inventato il teatro a km zero. Chiuso nel teatrino del Podere Porcino, coadiuvato dal suo assistente Antonio Tammaro, scrive, legge e recita, recita brani dai suoi testi come fossero un mantra per liberare la mente da paure e illusioni. Così indossa i panni di diversi personaggi, non distanti fra loro, ma uniti da un filo rosso, da uno stretto legame, un sentimento comune che li porta in un’unica direzione. La cosa ancor più singolare è che sul palchetto di questo teatrino in campagna, Abbate non recita solo, ma ci dorme anche, in pratica è diventato il suo monolocale. Da qui, da questo palchetto 4x4, ha deciso di non scendere più e di ricercare attraverso un atto artistico estremo, una soluzione o una strada da seguire. Una situazione estrema per un periodo d’estrema confusione che stiamo vivendo. E chi vuole vederlo recitare, ma soprattutto chi vuole entrare nel vivo di questa sua particolare decisione, condividerla e lasciarsi coinvolgere per trovare insieme a lui ‘un’uscita d’emergenza’, deve venire al Podere Porcino. Qui tra creazioni, prove e quant’altro, Gianni Abbate cerca di riappropriarsi del suo tempo per elaborare un nuovo modo non per sopravvivere ma per vivere. Segue all’evento una cena campagnola al Podere. Ingresso con cena € 25,00. Sono ammesse un massimo di 25 persone e la prenotazione è obbligatoria entro sabato. Sono previste due repliche il 26 maggio e il 2 giugno.
Info e prenotazioni al 3471103270 – 0761948963.