L’AFFRESCO CON IL MARTIRIO DI S. SEBASTIANO
DI CASTEL MADAMA
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Presentazione di Giuseppe Salinetti

La collaborazione tra il compianto prof. Enrico Guidoni ed il Comune di Castel Madama ha avuto una valenza culturale particolarmente alta e risultati notevolissimi dal punto di vista del coinvolgimento dei cittadini rispetto al patrimonio artistico, architettonico ed urbanistico del nostro paese.
Tra i tanti meriti di Enrico Guidoni vi è infatti anche quello di aver saputo suscitare, con le sue analisi ed i suoi studi condotti con ottica originalissima e “controcorrente”, un rinnovato interesse nei confronti di opere d'arte soggette e vincolate a valutazioni e giudizi consolidati, comunemente e ormai acriticamente accettati da tutti, tanto che ulteriori ricerche avrebbero potuto apportare, si direbbe, soltanto aggiunte parziali ed inessenziali al già detto.
Anche nel caso del nostro affresco absidale di San Sebastiano si è verificato per lunghi anni lo stesso fenomeno di accettazione incondizionata e condivisa per tradizione o, peggio, per disinteresse, da parte della collettività, del giudizio di studiosi precedenti che hanno visto in quell'affresco soltanto una normalissima rappresentazione, perfettamente in linea con l'iconografia sacra codificata, del martirio del Santo e nulla di più.
Fortunatamente, l'approfondita analisi condotta nel 2006 da alcuni gruppi di allieve della Scuola di Specializzazione in restauro dei Monumenti, coordinate da Enrico Guidoni e Daniela Corrente, ha prodotto non soltanto la pressoché certa attribuzione dell'opera a Federico Zuccari, ma anche un nuovo approccio all'affresco, finalmente analizzato e sviscerato fin nei minimi particolari, rivelando aspetti fino a quel momento mai presi in considerazione.
Abbiamo infatti avuto modo di scoprire che dietro ed intorno alla figura di San Sebastiano si era sempre nascosto un mondo complesso fatto di riferimenti biografici dello Zuccari stesso e di metafore ben precise e individuabili di eventi storici contemporanei all'opera, attualissimi all'epoca, ma che non eravamo mai riusciti non solo a comprendere ed identificare, ma addirittura neanche a vedere, condizionati come eravamo dalle interpretazioni correnti ormai cristallizzate nella tradizione.
La scoperta di questi elementi, riemersi dal buio grazie alla particolare ottica e al fecondo approccio metodologico di Enrico Guidoni e dei suoi collaboratori, ci ha restituito un'opera per noi “nuova”, che i cittadini oggi potranno sentire come più preziosa, più stimolante, più degna di interesse, di rispetto, di tutela e di valorizzazione.
Con grande piacere, dunque, sulla base di queste considerazioni, l'Amministrazione Comunale di Castel Madama ha voluto patrocinare la pubblicazione di un volume che raccoglie i risultati di quella lunga e approfondita ricerca condotta nel 2006, nella speranza che questo possa essere il primo di una lunga serie di studi volti a rinnovare e a migliorare il nostro rapporto con le tante e preziose testimonianze storiche, artistiche e culturali che il nostro paese conserva.