L’opera Clay Ghost di Francesco Patriarca ha il fascino di una giustapposizione, dove si mescolano, in modo a prima vista disparato, diversi supporti, diversi soggetti, e persino temporalità diverse
Ci troviamo in presenza delle seguenti opere:
– Una serie di fotografie il cui soggetto apparente è un gruppo di vasi in terracotta, oggetti di recente fattura che richiamano indirettamente forme antiche.
– Una serie di fotografie realizzate nelle sale vuote della Villa Giustiniani Odescalchi (XVI-XVII secolo), che non hanno un soggetto evidente, per così dire, se non il vuoto o l’inquadratura del vuoto attraverso porte e camini.
– Due serie di dipinti a olio, la prima serie su tela, la seconda su piatti di carta: ritratti a mezzo busto di uomini e donne insituabili nel tempo, che ci stanno di fronte.
Cosa sono tali oggetti che si presentano come Clay Ghost, di quale tipo di fantasmi si tratta?
I suoi fantasmi sono di tutt’altra specie, sono fantasmi di clay, che non rientrano né nell’irreale platonico, né nello spettacolo, e questo repertorio di opere interroga precisamente il pensiero della mimesis tanto quanto la messa in scena spettacolare del mondo.
Il libro contiene i seguenti testi:
"Matrix" di Elena del Drago
"Abitati dal pudore" / "Habiteé par la pudeur" di Hadrien France-Lanord
"Cinque in risposta a Clay Ghost" / "Five in response to clay ghost" di Andromache Chalfant
"Ritrovare il senso"/ "Finding Meaning again" di Davide Zaccagnini
"Spettatori del tempo"/ "Spectators in time" di Piero Tomassoni.
Francesco Patriarca è un artista italiano che vive a Roma.
Le sue opere sono state esposte in Europa, Asia e USA in gallerie e musei di arte contemporanea a partire dal 2002, anno di pubblicazione a Parigi della sua prima monografia dal titolo: l’appartement (Filigranes Editions).
Francesco Patriarca si esprime attraverso la fotografia, la pittura e la musica per realizzare cicli di lavori inspirati ad esperienze autobiografiche attraverso un vocabolario visivo che si colloca al confine tra l’astratto ed il figurativo.
Clay Ghost è la sua terza monografia pubblicata e sarà presentata e mostrata a Roma (Eddart), Parigi (Galerie Yvon Lambert), Londra (Artvisor), New York (Coffey Street Studio) e Venezia (Fondazione Gervasutti) nel corso del 2025.
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