Marco Brama è un artista poliedrico e prolifico. Utilizza un metalinguaggio che prova a fondere la musica con tutti le forme espressive dalla video arte alla letteratura, dalla scienza alla filosofia. Fonda nel 1990 la Brain Avant-garde Music con cui cerca di restituire all’arte dei suoni ciò ritiene esserle stato sottratto dalla cultura di massa: originalità e libertà espressiva. Le sue opere indagano nei territori della fisica acustica e della sperimentazione elettronica, discostandosi con forza dalle regole, dagli stereotipi, nonché dai generi creati dal mercato discografico. Tra i suoi numerosi lavori ricordiamo: il poema sinfonico “Divina Commedia – Inferno”, il balletto “I colori fantastici”, la colonna sonora “Made of Notes”, il recente e innovativo videoalbum “Life”, il mediometraggio “Senza titolo” e il libro-diario digitale “L’alternativa è sempre possibile”.