Presentazione di
Angelo Allegrini
Con questo primo Quaderno, a dispetto di ogni tipo di apparente difficoltà e impedimento derivanti dalla contrazione del personale non accompagnata da turn-over e da un’emergenza sanitaria che ha stravolto le modalità di lavoro, a sessantuno anni dalla sua istituzione, l’Archivio di Stato di Viterbo si è ripromesso un obiettivo ambizioso e impegnativo.
Dare vita ad una nuova collana, un esperimento che possa offrire ai lettori interessati non tanto un’informazione archivistica di alto rango scientifico che già tante sono le pubblicazioni edite da superiori uffici che si occupano della materia, quanto un piccolo contributo utile alla diffusione dell’informazione sulle attività che vengono portate avanti, sulle ricerche e sulle novità che coinvolgono la missione e l’identità dell’Istituto.
Se vogliamo si tratta di una scommessa perché non abbiamo in mano certezze, siano esse economiche che organizzative e, come si diceva con un’efficace immagine, il futuro è sulle ginocchia di Giove.
Quel che sappiamo è che oggi possiamo contare sul valido sostegno di una Direzione Generale Archivi che per mezzo del suo Direttore, dott.ssa Anna Maria Buzzi, molto meglio che in passato, sostiene l’azione e la qualità del lavoro dei nostri Istituti, confermandosi punto di riferimento imprescindibile per il nostro lavoro.
L’incontro con Davide Ghaleb Editore che da anni porta avanti l’impegno per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale della nostra terra e che ha proposto la creazione di questa collana, ci ha offerto invece l’occasione preziosa che ci impegniamo a non vanificare e sprecare.
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