Domenica 10 dicembre alle ore 16.30, presso il Palazzo Orsini di Bomarzo, verrà presentato l’ultimo volume della Casa Editrice Davide Ghaleb, “Il Sacro Bosco di Bomarzo nella cultura europea”, autore Enrico Guidoni.
Inserito nella prestigiosa collana “Quaderni”, che raccoglie studi maturati negli ambienti accademici sul patrimonio storico, artistico, architettonico del territorio della Tuscia ed oltre, il testo è il risultato di un lungo lavoro dal carattere sperimentale che desta notevole interesse e che ha portato l’autore ad aprire uno spaccato su nuove possibilità interpretative, sia sulle fasi costruttive, sul disegno complessivo, sugli autori, sia sulla datazione stessa e sui significati degli elementi costitutivi di quella mirabile opera d’arte rappresentata dal Sacro Bosco.
Enrico Guidoni, docente di Storia dell’Urbanistica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nonché direttore del Museo della Città e del Territorio sito in Vetralla, fine studioso di opere d’arte, non è nuovo all’applicazione di questo stile di studio integrato che, basato su indagini parallele relative a cultura, arte e politica di un determinato periodo storico, porta ad inquadrare in modo innovativo capolavori d’arte a volte ritenuti già definitivamente interpretati.
E’ il caso del Bosco di Bomarzo, per il quale Guidoni propone, tra le interpretazioni focalizzate sugli autori, l’esistenza di una particolare attenzione da parte del grande Michelangelo come “regista” del parco stesso nel suo complesso. Di fondamentale importanza anche la diversa ipotesi di datazione offerta dagli studi di Guidoni. Appuntamento quindi alla presentazione del libro, inserita nell’ambito della manifestazione “Tuscia deliziosa” che si svolgerà a Bomarzo nei giorni 8, 9, 10 dicembre. Relatori d’eccezione, interverranno con il proprio contributo, oltre l’autore, il sindaco Stefano Bonori, Carla Benocci della Soprintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e Ugo Soragni, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia.
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