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Il 6 dicembre 2008, alle ore 16, nell’ambito delle iniziative culturali legate alla VII Sagra dell’olio extravergine di oliva dop, presso la sala conferenze del Museo della Città e del Territorio, verrà presentato il libro Dove la vita si nasconde alla morte- Diario della guerra d’Africa di Elvio Cardarelli, quarto volume della collana, dedicata alla memoria, diretta da Gabriella Norcia e pubblicato dalla Casa Editrice Davide Ghaleb. Il libro, di 608 pagine, contenente una inedita appendice fotografica, è la trascrizione fedele di sei quaderni che Elvio Cardarelli ha scritto durante la guerra d’Africa Orientale dal 12 febbraio 1935 -giorno della sua chiamata alle armi- al 5 gennaio del 1937 –giorno della sua partenza dall’Africa.
Alla giornata di presentazione organizzata in collaborazione con l'AUCS onlus Viterbo, nell'ambito del progetto "Parole Sotto Sopra" interverranno: Enzo Fiorentini, nipote di Elvio Cardarelli e proprietario dei manoscritti, i curatori del libro Daniele Camilli ed Emanuele Trevi , Massimo Blasi, critico letterario e Dario Mencagli, insegnante impegnato da tempo sui temi della pace.
Verrà allestita, per l’occasione, una mostra fotografica con le riproduzioni di 173 fotografie riportate da Elvio Cardarelli dall’Africa Orientale; documenti unici mai pubblicati prima d’ora.
Durante la presentazione verrà proiettato il cortometraggio, realizzato, con musiche originali, dal video maker Marco Schiavoni, artista apprezzo nel mondo dello spettacolo.
Il volume ha riscosso un notevole successo, ed è stato riconosciuto come importante testimonianza da numerosi storici e studiosi del Novecento. Il libro è uno dei pochi, se non l’unico, documento autografo esistente, in cui l’autore, Elvio Cardarelli, descrive scrupolosamente le sue giornate in tutte le fasi, dai momenti di vita quotidiana ai racconti drammatici della guerra: l’uso dei gas e dei lanciafiamme, i bombardamenti, la distruzione dei villaggi con l’uccisione di donne, vecchi e bambini. Non mancano nel diario, pur essendo l’autore uomo legato alle ideologie del periodo, critiche a volte feroci verso il suoi superiori e momenti di disperazione, in cui si domanda il motivo di quella feroce occupazione.
Olindo Cicchetti, Roberta De Vito e Gabriella Norcia si avvicenderanno nella lettura di alcune pagine del libro. |