All'interno della diciottesima edizione di Viterbo Festival, rassegna radicata nel territorio della Tuscia realizzata sotto la direzione artistica di Francesca Motti Pietropaolo, si terrà un omaggio di Viterbo Festival, con letture a cura di Ermanna Mandelli, che introduce l'appuntamento con Philippe Daverio, il cui titolo è "Destino, bellezza, verità", attraverso toccanti brani dal libro Dove la vita si nasconde alla morte- Diario della guerra d’Africa di Elvio Cardarelli, quarto volume della collana, dedicata alla memoria, coordinata da Gabriella Norcia e pubblicato dalla Casa Editrice Davide Ghaleb. Il volume, di 608 pagine, contenente una inedita appendice fotografica, è la trascrizione fedele di sei quaderni che Elvio Cardarelli, conservati presso la famiglia del nipote di Elvio Cardarelli, Enzo Fiorentini, e che l'autore ha scritto durante la guerra d’Africa Orientale dal 12 febbraio 1935 – giorno della sua chiamata alle armi – al 5 gennaio del 1937 – giorno della sua partenza dall’Africa.

Il volume ha riscosso un notevole successo, ed è stato riconosciuto come importante testimonianza da numerosi storici e studiosi del Novecento. Il libro è uno dei pochi, se non l’unico, documento autografo esistente,  in cui l’autore, Elvio Cardarelli, descrive scrupolosamente le sue giornate in tutte le fasi, dai momenti di vita quotidiana ai racconti drammatici della guerra: l’uso dei gas e dei lanciafiamme, i bombardamenti, la distruzione dei villaggi con l’uccisione di  donne, vecchi e bambini. Non mancano nel diario, pur essendo l’autore uomo legato alle ideologie del periodo, critiche a volte feroci verso il suoi superiori e momenti di disperazione, in cui si domanda il motivo di quella feroce occupazione.

Scheda del libro:

http://www.ghaleb.it/dovelavita.html

Phillippe Daverio è giornalista, conduttore tv e critico d’arte. Ha collaborato con Panorama, Vogue e Liberal. Dal 1999 è stato inviato speciale delle trasmissioni Art'è e Passpartout, tuttora su Raitre. Attualmente collabora alla rubrica Style Magazine del Corriere della Sera.