Centro di studi per il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia
XVI Giornata di studio per la storia della Tuscia

Per una storia delle famiglie nella Tuscia tardomedioevale

Secondo incontro

Venerdì 18 dic. 2009, Viterbo, Palazzo Brugiotti, ore 15,30

Massimo Miglio, Università della Tuscia, Stemmi come immagini sociali. Jakob Fugger e Viterbo nel primo Cinquecento
John E. Law, Swansea University (UK), Giovanni Vitelleschi tra Firenze e Roma
Umberto Longo, Università di Roma “La Sapienza”, Uno sguardo lontano. Ricostruzione storica e riorganizzazione delle proprietà a San Cosma e Damiano tra XVI e XVII secolo
Enrico Anselmi, Università della Tuscia, Un esempio di committenza farnesiana indotta nel XVI secolo. I Celsi di Nepi

È nota l’influenza di forti gruppi familiari locali e delle grandi famiglie romane sulla storia tre-quattrocentesca del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Meno conosciuti, o spesso ignorati, sono invece i rapporti di questi protagonisti, tra di loro e con i poteri forti superiori. Una visione d’insieme ancora inesplorata per un’epoca di grandi cambiamenti politici, tra Medioevo e Rinascimento, dominati dall’affermazione dello Stato della Chiesa. La XV Giornata di studio per la storia della Tuscia, tenuta il 14 dicembre 2008 su questo tema, ha iniziato a dare interessanti risposte agli interrogativi. Sono comparsi parallelismi, contrapposizioni, schieramenti, contatti insospettati tra famiglie dei diversi centri del Patrimonio. In quella occasione il territorio, per una precisa scelta operativa, è stato tuttavia rappresentato soltanto in parte: la sua estensione, la ricchezza di centri urbani di medie dimensioni e anche l’indisponibilità di adeguati studi non potevano consentire lo svolgimento di un programma più ampio,. Per questo motivo le XVI Giornate di studio, il 18 e 19 dicembre 2009, tenteranno di dare all’argomento, se non una forma esaustiva, quanto meno una copertura territoriale idonea a tirare le fila di un ragionamento complessivo. L’incontro verrà avviato venerdì 18 dicembre in Viterbo, presso la Fondazione Carivit, per concludersi il giorno seguente nel Palazzo Roberteschi in Orte, sede di questo Centro di studi che coordina l’iniziativa, con il supporto scientifico dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo. Prenderanno parte alle XVI Giornate di studio docenti delle Università della Tuscia, di Urbino, di Roma “La Sapienza”, di Swansea (UK) e, come nelle precedenti edizioni, qualificati storici locali secondo una formula ricorrente in questa pluriennale attività. L’iniziativa ha ottenuto il sostegno, a vario titolo, dalla Provincia di Viterbo, l’Università della Tuscia, l’Ente Ottava Medievale di Orte e l’Associazione Roma nel Rinascimento.