Arci Viterbo, Arci Solidarietà Viterbo e Aucs
partecipano a
Unicittà - Giornata delle Associazioni Universitarie che si terrà domani 24 Maggio 2011 dalle 15:00 al Complesso di Santa Maria in Gradi.
Il programma è ricco di iniziative culturali alla quale si aggiungono due eventi direttamente realizzati dall'Arci.
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Dalle ore 15:00
Migranti e Briganti
Arci Solidarietà, presenta la Mostra "Nostra Patria è il mondo intero. Migranti e Briganti nelle matite di Vauro, Ellekappa, Staino, Vauro e Lopez", a cura di Sergio Staino e promossa da Arci e Feltrinelli.
La mostra di "cartoons" è stata ideata dall’inossidabile ottantenne Sergio Staino l’inventore di Bobo intitolata “Nostra patria è il mondo intero. Migranti e briganti”, una carrellata di vignette inedite o già pubblicate sui maggiori quotidiani italiani e nate dalla matite dei maggiori rappresentati della satira italiana, oltre al decano Staino, sono presenti le tavole degli altri maestri indiscussi Altan, ElleKappa, Vauro, Staino con la partecipazione del catalano Alfonso Lopez. La mostra, presenta il tema del razzismo e del diffondersi dei sentimenti di paura e di diffidenza verso chi viene da paesi e culture diverse, ed è una riflessione ironica sulla tendenza a distinguere sempre tra “noi e loro” nel riconoscimento dei diritti fondamentali e di cittadinanza.
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Ore 15:00
PROIEZIONE "YOUNGSTOWN" -un'altra volta, un'altra onda - alla presenza degli autori Manuela Costa e Maurizio Gibertini
Arci Viterbo e Unicittà organizzano la proiezione del documentario “Noi la crisi non la paghiamo”. E’ questo lo slogan, insieme a tanti altri, che pervade il documentario di Manuela Costa e Maurizio Gibertini. L’Onda è il movimento studentesco che nel 2008 si ribellò ai tagli all’istruzione e alla ricerca, con sit-in, occupazioni degli atenei e grandi cortei in strada. La crisi economica che colpì il mondo occidentale nel settembre di quell’anno non deve ricadere su studenti, ricercatori, insegnanti, che tutti insieme protestano, in massa. È una protesta a macchia di leopardo, che sembra non possedere un filo conduttore ben definito. E anche per questo imprevedibile. YOUNGSTOWN è un documento su quella realtà, una visione reale sulla condizione dell'istruzione e della ricerca che si avvia verso un futuro certamente non roseo.
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