IL COLOMBIANO
Il Colombiano. Di adozioni & altre biologie, di Antonello Ricci (Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2011 - www.ghaleb.it/colombiano/01.htm) è una fiaba d’amore. Una storia di padri e figli. Un racconto autobiografico: l’adozione da parte dell’autore, nel maggio 2004, del suo secondo figlio, Juanco (Juan José).
Il Colombiano è un elogio del seme bastardo. Un nudo inno alla bellezza della vita.
Il Colombiano è pure fantasia horror, dichiarazione d’amore a Medellìn, città «funesta e aerea» che i Colombiani stessi considerano la Napoli di Colombia.
Il Colombiano è un racconto in versi illustrato da Lorenzo Ricci.
A differenza dei precedenti lavori portati in scena dalla Banda del Racconto, Il Colombiano è anche e soprattutto un concerto-reading. Con Alfonso Prota in cabina di regia. E la musica dei MYLIAC che asseconda e innerva tutta la performance, dal dolce avvio serale al suo compimento notturno e visionario, quasi spiritico.
Anche per Prota, andrà detto, Il Colombiano si configura come faccenda di padri e figli: nel quadro quarto infatti, il regista si ritrova al leggio fianco a fianco con suo padre Vincenzo, a leggere un impasto di ispano-napoletano che lo riporta alle più intime e remote radici partenopee della sua famiglia (www.retididedalus.it/Archivi/2011/ottobre/TEATRICA/2_concerto.pdf).
Il Colombiano è scritto, suonato e raccontato da la Banda del Racconto & MYLIAC: Alfonso Prota Matteo Ronchetti Stefano Frateiacci Antonello Ricci Domenico Coletta Edoardo Mantelli Michela Benedetti Pietro Benedetti Olindo Cicchetti Sara Grimaldi Vincenzo Prota. Testi di Antonello Ricci. Musiche di MYLIAC. Registrato e mixato da Matteo Ronchetti e Stefano Frateiacci tra dicembre 2011 e febbraio 2012. Prodotto da Davide Ghaleb Editore & SubTerra.
Banda del Racconto
La Banda del Racconto è associazione culturale dal 2011 (con sede a Viterbo) ma lavora da anni sul territorio: spettacoli teatrali, libri e graphic novel, passeggiate-racconto, reading-concerti. La Banda agisce di preferenza nei territori di Viterbo e della Tuscia, della Maremma tosco-laziale, della Campagna Romana. Incursioni anche nella Capitale. Il progetto Banca del Racconto (una delle attività più importanti della Banda) insiste sul territorio e i suoi paesaggi a partire dai patrimoni narrativi locali. L’obiettivo è restituire alle comunità coinvolti i patrimoni orali raccolti con l’interesse di un buon tasso di fruibilità collettiva e sociale dei saperi comuni e popolari. Il profilo artistico-scientifico del progetto è curato da Alfonso Prota (pianificatore territoriale, performer, illustratore), Antonello Ricci (regista, scrittore e studioso) e Marco D’Aureli (antropologo) (www.bandadelracconto.it). Dal 2009 la Banda collabora con l'editore Davide Ghaleb di Vetralla (www.ghaleb.it).
MYLIAC
MYLIAC è attivo dal 2009. È un progetto musicale che si muove tra ambient, guitar drone e sonorizzazioni. Nasce come “laboratorio” di suoni, field-recording, elettronica, loop e si sviluppa seguendo “canovacci” generati da suggestioni condivise, lasciando ampio spazio all'improvvisazione. Matteo Ronchetti e Stefano Frateiacci partono miscelando l'immaginario post-rock ed elettronico con colori ambient, drone e noise. Alfonso Prota aggiunge in un secondo momento una robusta base percussiva e una pletora di stimoli di natura letteraria e performativa. Iniziano le collaborazioni con Antonello Ricci e la Banda del Racconto, nascono reading-concerti (da Per odio e per amore di Maria Jatosti, da Lutto in famiglia di Carlo Vincenti) e lo spettacolo teatrale Il Colombiano, dove si innestano inediti sapori sudamericani. La più recente esperienza è la produzione di colonne sonore per due documentari di Francesco Galli: Santino e La misura fa il soldo. Il taglio del bosco nel viterbese (myliac.bandcamp.com ).
SubTerra
SubTerra Label è un'etichetta di musica indipendente con base a Vetralla. Nota per essere una delle prime realtà italiane a rilasciare gratuitamente sul web i propri dischi, secondo le modalità del copyleft, è stata fondata dal collettivo mutante post-rock La Guerra delle Formiche e dal terrigno punkautore, nonché calzolaio di Vetralla, conosciuto come il Tedesko. (www.subterralabel.com; www.repubblica.it/tecnologia/2011/04/06/news/pirateria_musicale_stime_false-14489149/)