Camilla Migliori, regista e autrice teatrale, ha scritto e diretto lavori teatrali ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui: Premio Spoleto Festival Art 2014; Premio Fersen 2009; Premio Gerundo 2007; Premio Les Enfants Terribles 2008; segnalaz. Premio Flaiano 2000; Premio Vignoli 2000; Premio Polifemo 1989; Premio Anticoli Corrado 1984.
Tra i suoi testi pubblicati e andati in scena, ricordiamo: La carriera di Edipo (Petite Plaisance 2015); Narrativa in scena (Nemapress edizioni 2014); L’era del granchio (Lepisma Editore 2014); Le donne e il loro dàimon (Edizioni Fabio Croce 2010); Beatrice di Tenda (Editoria & Spettacolo 2005 - Premio G. Vignoli 2005); Antonietta Raphael, artista nomade (Editori Laterza 2004); Un delitto in via Sistina-Contessa Lara (Edizioni Costa & Nolan 1999 - Rassegna “Accadde a Roma”, Palazzo delle Esposizioni, Roma 2000); Perché, warum? (Rassegna Anima Mundi, Milano 2008).
Tra i racconti brevi: Effetto Mozart (Edizioni Edilet 2008) e Noie, paranoie, piccole manie (Editori del Grifo, 1999).
È presente in varie antologie: Narratori del Drago (Bevivino Editore 2011); Novelle del terzo millennio (Bastogi Editrice 2005); Fragile Novecento (Edizioni Il Ramo d’oro 1999).
È autrice del libretto musicale Quanto è vero che mi chiamo Desdemona (Teatro Ghione, Roma).
Come regista di prosa, tra gli spettacoli ricordiamo: Dialogo nella palude di M. Yourcenar (Tempio di Adriano, Roma); Seascape di E. Albee; Dostoevskij no stop (Congresso Internazionale su Dostoevskij, Siena).
www.camillamigliori.it
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