Davide Ghaleb Editore
Il Centro Storico di S. Martino al Cimino
LIBRERIA

Nota introduttiva
di Enrico Guidoni

Il lavoro di Selma Littarru e Beatrice Vivio è stato svolto nell'anno accademico 2000-2001 per i corsi tenuti da Donato Tamblé (Fonti d'Archivio per la storia dell'architettura e della città) e da Enrico Guidoni (Storia dell'Urbanistica) presso la Facoltà di Architettura "Valle Giulia" dell'Università di Roma "La Sapienza". Questa pubblicazione, resa possibile dalla sensibilità del Preside Roberto Palumbo e dal contributo della Facoltà, si aggiunge ai volumi precedenti dedicati a Vetralla, Calcata, Monteromano, Castel S. Elia, Graffignano, Monterosi e Roccalvecce, portando così a otto i centri storici della provincia di Viterbo documentati attraverso la trascrizione, l'analisi e l'indice del Catasto Gregoriano conservato presso l'Archivio di Stato di Roma. È ormai superfluo sottolineare l'importanza di una fonte completa e precisa di questa natura sia per gli studi storici (sull'urbanistica, l'edilizia, la società e la proprietà) sia per la salvaguardia e il recupero degli antichi insediamenti.
Per quanto riguarda S. Martino, le autrici hanno con la loro fatica egregiamente integrato l'Atlante Storico di Giulia Petrucci pubblicato nel 1987, aggiungendo immagini e documenti che completano gradevolmente la parte catastale. È anche significativo che con questo volume abbia inizio la serie dei "Quaderni di Viterbo", che si affianca alle altre già attivate e dedicate alla Tuscia, alla storia dei suoi insediamenti e al suo patrimonio culturale. Anche grazie al contributo dell'Assessore alla Cultura della Città di Viterbo Marco Maria Bracaglia speriamo di poter proseguire in un'opera di studio sistematico che necessita di una programmazione di lungo periodo delle ricerche e di notevoli risorse per la loro pubblicazione.