Narratori di comunità, V modulo |
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Poesia dialettale e arte visiva nei paesaggi della Tuscia Incontri con Ostelvio Celestini e Ireneo Melaragni Quinto modulo del master DIBAF dell’Università degli studi della Tuscia. Protagonista assoluta, per questa settimana, Banda del racconto. Le attività si svolgeranno da venerdì 31 marzo a domenica 2 aprile: come di consueto, parte indoor e parte en plein air. Venerdì, a partire dalle 15.00 e per tutto il pomeriggio, la lezione sarà eccezionalmente ospitata nel blocco di Beni culturali (al Riello): Banda del racconto incontrerà la poesia dialettale locale, genere letterario al centro di frequenti passeggiate/racconto per strade e piazze del popolare quartiere di Pianoscarano. Affiancato dal sottoscritto, Pietro Benedetti intervisterà l’ospite d’onore, Ostelvio Celestini. Decano di Tuscia dialettale, Celestini è erede di una cospicua tradizione vernacolare delineatasi, in tempi assai significativi, sul finire degli anni ’60 del XX secolo e alla cui anagrafe risultano autori come Emilio Maggini ed Edilio Mecarini. Nel corso del botta-e-risposta Benedetti leggerà all’impronta alcuni componimenti dialettali in versi e in prosa. Per la mattinata di sabato invece (ma non è un “pesce” da primo aprile) tocca all’antropologo di Banda del racconto,Marco D’Aureli. Tema della sua lezione frontale: “Introduzione a una metodica delle fonti orali”. Come dire: dalla pratica di una poesia orale alla teoria connessa all’incontro con protagonisti della cultura popolare (come si conduce un’intervista, accortezze per la registrazione, problemi connessi alla trascrizione scritta di documenti orali ecc.). A seguire, “sugo co’ le rigaje” per tutti: approfondimenti di metodo – nonché variazioni sul tema – a partire da spunti annotati nel corso degli incontri precedenti. |
Per approfondire l’ultratrentennale ricerca su pittura e paesaggi locali del maestro Melaragni si veda senz’altro: La pelle di un pittore è la sua terra – Tele istallazioni paesaggi ritratti racconti. Un volume del 2016 pubblicato daDavide Ghaleb Editore e ospitato nella collana “Banda del racconto”. |