Domenica scorsa la pioggia ha bagnato gli orti. Nonostante il folto pubblico, il cambiamento di sede ha provocato una sensibile riduzione di programma di presentazione.
Domenica 28 settembre alle 15.30, ci riproveremo. Sempre a Vetralla, nel Giardino Segreto di OperaExtravaganza, in via del Cimitero Vecchio, Nazzareno si racconta interamente, con il suo libro “Lasciate in pace la mia terra” (Davide Ghaleb Editore).
Nazzareno Battagini racconterà la sua favola. La favola di come è cambiata l’agricoltura arrivando purtroppo a conseguenze devastanti. Racconterà di come siamo arrivati ai tempi della mostruosità, e di questo dovremmo esserne tutti coscienti.
Nazzareno parlerà della sua vita, della sua famiglia, della sua terra, degli animali e degli uomini e rivelerà il suo talento narrativo, quella scrittura che arriva diritta al cuore del lettore.
Nazzareno racconta una vera favola economica: una favola sulla grande distribuzione, sull’offerta e sulla richiesta.
Nazzareno ci racconterà della storia dell’Italia contadina e della sua gente. Una storia che crea consapevolezza.
Nazzareno viene dalla terra e fare l’ortolano per lui è un’arte. Lui parla con le piante perché conosce la lingua della natura, linguaggio che noi abbiamo dimenticato.
Dunque una giornata che sarà molto più di una semplice presentazione di un libro.
In compagnia di Nazzareno e della sua famiglia, la moglie Elena Cappelloni, che nel libro ci ha regalato ricette genuine e veloci, le figlie Eleonora, Caterina e Alice ci saranno Susanna Ohtonen e Rudolph Hupperts, di OperaExtravaganza, che hanno gentilmente ospitato la performance, nel teatro "Il Giardino Segreto", il maestro Luigi De Filippis e il suo violino, Gabriella Norcia, curatrice del volume, Marco D’Aureli direttore della collana “La banda del Racconto”, Christian, al tema in classe, Elia Ghaleb alla fotografia, infine tutti i personaggi che hanno fatto parte del libro: Gianni e Maria, Daiana, Mirea, Mirko, Eleonora, Katiuscia, Silvio, Milvio, Antonio, Mauro, Dante, Gigi e Guido.
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