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ASPETTI LINGUISTICI DELLE VARIETÀ DELLA TUSCIA VITERBESE: SINCRONIA E DIACRONIA presentazione del volume di Miriam Di Carlo |
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CON IL PATROCINIO E IL CONTRIBUTO DI con la collaborazione di Domenica 3 ottobre 2021 ore 16.30 MIRIAM DI CARLO |
Domenica 3 ottobre 2021, alle ore 16,30 al giardino di palazzo Paolocci, verrà presentato il volume di Miriam Di Carlo "Aspetti linguistici delle varietà della Tuscia viterbese: sincronia e diacronia". Il volume, pubblicato dalla casa editrice Davide Ghaleb, all'interno della collana fondata da Enrico Guidoni "Quaderni della Tuscia", è stato patrocinato e finanziato dalla Fondazione Carivit. L'autrice ci illustrerà la sua approfondita ricerca, frutto di una Tesi di Dottorato, dialogando con Paolo D'Achille, docente ordinario dell'Universita degli Studi Roma Tre, nonché referente per la Consulenza linguistica presso l'Accademia della Crusca e con Elisabetta De Minicis, Università degli Studi della Tuscia. La presentazione sarà introdotta dagli indirizzi di saluto del presidente della Fondazione Carivit, Marco Lazzari e sarà condotta da Diana Ghaleb. Lo studio si snoda attraverso l’analisi diacronica e sincronica di alcuni fenomeni linguistici, le varietà della Tuscia viterbese, difficili da inquadrare all’interno del quadro dialettologico italiano. Lo stretto legame con la Toscana, l’Umbria e Roma ha reso queste varietà dei sistemi linguistici inclini al mutamento linguistico, nei quali però persistono tratti originali e caratterizzanti. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto dell’attuale normativa anti-Covid. Miriam Di Carlo è dottore di ricerca in Civiltà e culture straniere dall’Antichità al Moderno con una tesi in dialettologia sulle varietà della Tuscia viterbese, è collaboratrice per la sezione Lazio dal 2010 della Rivista Italiana di Dialettologia. I suoi studi, usciti in riviste e in miscellanee riguardano principalmente l’ambito dialettologico ma contemplano anche la pragmatica e la storia della lingua. Dal 2017 collabora con l’Accademia della Crusca di Firenze presso cui svolge attività di consulenza e di ricerca legata ai neologismi. È docente del Laboratorio di Scrittura testuale presso il dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre.
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