Marteedì 8 novembre alle ore 18:00 presso a sede di Quasar Institute for Advanced Design, verrà presentato il volume "L'Orto Botanico Gianicolense e Giovanni Battista Trionfetti” di Carla Benocci, pubblicato dalla Casa Editrice Davide Ghaleb.
Alla presentazione interverranno, oltre all'autrice Carla Benocci, il prof. Claudio Strinati e il prof. Benedetto Todaro, Loredana Andreoli, Jessica Romanelli e Sara Tajocchi, ex studentesse del corso di Alta Formazione in Green Design di QIAD.
Il volume, quarto della collana "Quaderni di Roma e Lazio" fondata da Enrico Guidoni, finalizzata allo studio, alla tutela e alla valorizzazione di un patrimonio storico, artistico e ambientale di particolare interesse, è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Carivit.
È dovere del «prencipe» di provvedere «che si propaghino le scienze e l’arti liberali»: questo è l’obiettivo che si prefigge nel 1660 il papa Alessandro VII Chigi con la fondazione dell’Orto Botanico gianicolense, sviluppato fino agli inizi del XIX secolo. Si deve però al «semplicista» Giovanni Battista Trionfetti, formato da due frati speziali di S. Francesco a Ripa, se questo giardino diviene un luogo noto in tutta Europa e aperto a tutti, «studenti e dilettanti», con lezioni pubbliche tenute dallo stesso Trionfetti. Il volume illustra altresì i viaggi avventurosi da lui compiuti alla ricerca di nuove piante, sui Colli Romani, lungo la costa fino al Circeo e verso nord, nella Tuscia, seguendo le tracce di Leonardo. Non manca di visitare gli Orti Botanici di Pisa, di Firenze, di Bologna e di andare alla scoperta di vegetali nel territorio bolognese, fino a Comacchio. L’Orto romano è dotato di un nuovo padiglione pentagonale di Giovanni Battista Contini ed è rinnovato dal pontefice Benedetto XIV, al quale l’Università dedica alcune fontane, su progetti di Ferdinando Fuga.
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