Il 15 settembre al Parco Agricolo Urbano della Fattoria di Alice l'attore e regista Pietro Benedetti porterà in scena lo spettacolo sulla vita travagliata e poetica di Alfio Pannega, figura leggendaria della Viterbo popolare, il cui ricordo è ancora caro a tutta la città, dal titolo "Allora ero giovane pure io" di e con Pietro Benedetti e con Michela Benedetti, tratto dall'omonimo libro della Banda del Racconto edito da Davide Ghaleb Editore e da altri racconti dell'autore. La performance vuole essere un tributo ad Alfio in occasione del cinquantesimo anno dalla morte della madre, conosciuta da tutti come "La Caterina", una epica popolana di cui ancora in città si narrano i motti e le vicende, che visse per molti anni assieme al figlio all'interno di una grotta di Valle Faul.
Dopo la formazione in collegio, Alfio si appassionò di poesia a braccio vivendo per un periodo fra i Butteri della Tolfa, diventando egli stesso un abile declamatore di ottave in endecasillabi. La sua fu una vita dura e travagliata: per molti anni sopravvisse recuperando scarti e imballi delle attività artigiane di Viterbo, riciclando tutto il materiale possibile. Questo stile di vita lo rese un inconsapevole maestro di ecologia pratica quando la parola "ecologia", nella moderna accezione del termine, ancora non esisteva.
Lo spettacolo, oltre a rendere omaggio alla figura di Alfio, intende suscitare una discussione sull'ambiente, sulla salvaguardia del territorio e sulla valenza del nostro patrimonio immateriale di leggende e tradizioni.
Il coinvolgimento diretto del pubblico sarà assicurato dalla verve artistica dell'attore, che renderà gli spettatori protagonisti del racconto grazie all'assistenza artistica dell'attrice Michela Benedetti.
Spettacolo gratuito a partire dalle ore 18.30.
Per tutti i partecipanti cena con prodotti da agricoltura sociale abbinata allo spettacolo.
Costo cena: € 20,00/persona adulti; € 10,00 bambini fino a 10 anni.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
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