Presentazione
Monica Balestra
Conosco Daniela da quasi quaranta anni, solo il pensiero mi riporta indietro ai tempi della nostra giovinezza, tanti i ricordi e i momenti condivisi. Non vorrei cadere nella retorica, ma questi decenni sono volati. Mi legano a lei un’amicizia e una stima per le numerose affinità che, non a caso, ci hanno condotto in modi e tempi diversi, ad intraprendere la stessa professione: siamo entrambe insegnanti. Probabilmente ha guidato questa scelta lavorativa il nostro desiderio di conoscere, di scoprire e di condividere il piacere della scoperta; una curiosità che ci guida nel nostro lavoro come nella vita.
Condividere…questo è forse il senso di questo libro. Era giugno del 2020 quando Daniela mi parlava di questo suo progetto di valorizzazione dei paesi intorno al lago di Bolsena con gli articoli che poi pubblicava su viterbox.it. Aveva già scritto di viaggi tra vicoli e tradizioni, con la capacità di cogliere e di vedere oltre quello che spesso non è così evidente, ma che è la parte più bella ed interessante. Diversi articoli su i tanti paesi del viterbese; un appuntamento ricco di curiosità ogni suo nuovo reportage: da Roccalvecce ai paesi della valle del Tevere. Sempre attenta alle eccellenze paesaggistiche, storiche e culturali, ai particolari sconosciuti, con la capacità di evidenziare la magia ancestrale che ancora aleggia in quei luoghi. Non poteva mancare l’omaggio alla sua Viterbo, dal quartiere medievale, ai vicoli nascosti, alle chiese, alle fontane fino alla Palanzana. Questo racconto mi ha emozionata più degli altri perché questo «viaggio» Daniela lo ha fatto dentro se stessa. Luoghi, ricordi, immagini evocano attimi di vita vissuta, con gli occhi curiosi e meravigliati di una bambina poi donna che nonostante gli ostacoli della vita, continua ad andare oltre, a superare i limiti, a sognare, a salire in alto dove provare emozioni è l’unica sensazione che ci fa sentire vivi.
Il lago di Bolsena con il suo fascino accattivante non poteva non attirare l’attenzione della nostra viaggiatrice. Daniela ha la capacità di descrivere, di raccontare, ma soprattutto di farti condividere le emozioni del viaggio. Ogni volta, in ogni nuovo paese, ognuno di noi ripercorre con lei strade già tracciate o sconosciute. La nostra viandante, in ogni luogo, cerca il particolare che lo rende unico, nelle vie più nascoste, nei tracciati intrigati di vicoli, nelle torri, nei palazzi, nelle rive del lago, nelle isole. La storia, tra realtà e leggenda, con i suoi segreti, rivive attraverso le testimonianze che si svelano tra le righe di questi racconti di viaggio. Percepisci profumi ed odori che evocano antichi rituali, tradizioni arcaiche, atmosfere quasi mistiche dove uomo ed ambiente cercavano di sopravvivere al destino. Daniela riesce a far vibrare le corde dei ricordi e delle emozioni vecchie e nuove. Con le sue parole riesce a coinvolgere cosi profondamente anche il lettore più distratto, che ognuno vuole assolutamente tornare sui suoi passi, forse già percorsi, o scoperti per la prima volta, per provare ancora quelle sensazioni. Un accattivante desiderio di ripercorrere un simbolico viaggio nel passato. La magia dei ricordi traspare sempre dai racconti di viaggio con le descrizioni sempre così precise con particolari sfuggiti ad un viandante meno attento. Daniela riesce sempre ad incantarci con la capacità accattivante del pifferaio magico. Ci conduce a scoprire angoli che credevamo già noti, ma lei ci apre a nuovi percorsi. I sentieri già tracciati ci svelano immagini nuove tra la meraviglia e l’emozione e continuiamo a stupirci. |