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VILLA GIUSTINIANI E LA SUA COMUNITÀ MuSST#3 progettazione culurale integrata per ville e giardini a cura di Federica Zalabra |
PRESENTAZIONE
Una comunità in cammino e il cammino di una comunità in una giornata di primavera. È questo il senso della processione che lo scorso primo maggio si è svolta nel parco del museo di Villa Giustiniani a Bassano Romano: ritrovare, compiendo un percorso comune, memoria e identità storica e riappropriarsene. Una comunità ritrova e ripercorre, dopo decenni, l’itinerario della festa e della fede verso la piccola chiesa di S. Maria dei Monti, attraversando il parco del Museo, da tanto tempo chiuso e precluso. Ma il percorso culturale che ha condotto a questo risultato, fatto di incontri preliminari, dialoghi e pubblici dibattici, racconti e narrazioni e testimonianze quali momenti di scambio intergenerazionale è il vero progetto, che vede il museo al centro della sua più sicura e moderna missione istituzionale: essere un attore e un motore di relazioni, di partecipazione civile, collettiva. Un museo come ente di responsabilità sociale che stimola e sostiene gli studi d’archivio – come quelli della storica Fiorella Proietti – che promuove le ricerche dei ragazzi della scuola e così via. Il museo è per antonomasia luogo di definizione e rappresentazione dell’identità culturale profonda di una terra e della sua gente: esso è chiamato a svolgere sempre, responsabilmente, un compito di recupero e rilancio – con consapevolezza storica e storica memoria – delle radici di una collettività. È sicuro che ogni anno in futuro a Bassano Romano la processione del 1 Maggio si svolgerà ancora, gioiosa e partecipata, e attraverserà il parco della Villa Giustiniani. |