Angelo Maddalena
Da Siena a Roma, viaggiando a piedi

È iniziato qualche giorno fa il cammino di Angelo Maddalena, ragazzo di Sicilia impegnato da anni nel campo della difesa dei diritti dei più deboli e nella lotta contro i soprusi perpetrati a danno del territorio, in particolare della sua terra di origine (sua la tesi di laurea “Sud e dintorni, dalle miniere alle librerie tra Belgio e Sicilia - Città del Sole”).
L’11 ottobre ha sostato a Vetralla, dove, per iniziativa della Casa Editrice Davide Ghaleb, ha illustrato alla cittadinanza le ragioni del suo atto simbolico, presso la sede locale dei Democratici di Sinistra. A Roma il 15 ottobre si svolgerà un vertice per discutere di privatizzazione di acqua e beni pubblici. Angelo conta di arrivare per quel giorno, puntuale per incontrare una delegazione della Rete No Ponte, che arriverà dalla Calabria. Il suo gesto segue un appello che ha inviato a riviste ed una serie di soggetti pubblici e privati. In cammino contro il ponte sullo stretto di Messina, da lui ritenuto una violenza a danno del territorio e in definitiva una grandiosa operazione di marketing pubblicitario.
Angelo ha deciso di viaggiare a piedi, non escludendo però la possibilità di usare l’autostop o il treno regionale, forme di viaggio sempre più emarginate, che permettono di vivere in modo autentico i luoghi e le relazioni.
Durante l’incontro pubblico a Vetralla, Angelo ha proposto testi provenienti dal suo repertorio di cantastorie, attività che esercita in varie piazze d’Italia, accompagnato da musicisti locali. Sono stati poi letti brani tratti dal suo diario di viaggio.
“Non bisogna mai sottovalutare le iniziative delle singole persone, che a volte ai più possono sembrare inutili,”commenta l’editore Davide Ghaleb “perchè proprio la ragione dei singoli spesso può cambiare il corso della storia.”