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CANALE MONTERANO
Una comunità da raccontare
di Francesco Mancuso

Presentazione di
Alessandro Bettarelli
(Sindaco di Canale Monterano)

Nell’introduzione al libro Le interviste della memoria, raccolta di sette voci del paese uscita nell’ottobre del 2017 e scritta a quattro mani da Sara Pulvirenti e Francesco Mancuso, l’Assessora alla Cultura, Vilma Piccioni, si augurava che ne seguissero altri [...] capaci di descrivere una rappresentazione antropologica di spaccati di vita del paese come un caleidoscopio ricco e variegato [...]
A due anni di distanza, l’auspicio di Vilma si è realizzato con l’uscita di una nuova raccolta di voci, questa volta di nove cittadini e cittadine, che amplia la raffigurazione del nostro paese come comunità che sa ispirare la bellezza generosa e passionale della gente di questi luoghi, il suo carattere, il famoso spirito di appartenenza di chi vive e ama Canale e Montevirginio. Attraverso le voci di Carmine, Domenico, Enza, Eugenio, Michelino, Rossana, Veniero, Vittorio e dei Villa Mura, scopriamo un tessuto sociale e culturale da conoscere meglio e di cui lasciare testimonianza nel tempo, fatto di poeti, scultori, attori, formatori culturali, musicisti, ricamatrici di papi, che con le loro abilità, il loro lavoro, sanno offrire spazi e tempi dove poter fruire del dono inestimabile della bellezza, merce rara e sempre più difficile da incontrare in questi tempi dove tutto corre e sfugge troppo velocemente. Ascoltare, con la dovuta attenzione, quanto gli altri ci raccontano della propria vita è mostrare una disposizione alla relazione con il nostro prossimo tra le più interessanti, anzi incoraggianti e civili. Per questo ringraziamo il «contastorie» di questo prezioso volume, Francesco Mancuso, che ha raccolto in nove testimonianze uno spaccato della nostra comunità, dandole voce, visibilità, insieme alla presenza partecipe dell’associazione Inchiostro del futuro, che gestisce da ormai tre anni la Sala di Lettura comunale Natili, luogo d’incontri e di letture per chi desidera momenti di vicinanza e conoscenza, per scambiarsi parole guardando l’altro negli occhi.