Sono convinta che ogni opera porti con sé qualcosa di autobiografico e che  ognuna sia un dono da parte dell’autore anche, un poco, di se stesso.
Credo anche che ogni creazione segua un percorso di viaggio alla fine del quale, come  nel grande viaggio della vita, il pensiero volge al “ritorno”. 
Il ritorno ad un luogo originario, privo di turbamenti, alla parte più fedele e permanente di noi stessi, alla mitica Itaca. 

Maririta Murgiano, di origine sardo-campana, abita a Roma, ma è vissuta sedici anni all’estero tra Parigi, Boston, New York e Lubiana.
Laureata in Scienze Politiche, ha studiato etnopsichiatria a Parigi.
Sposata con un figlio.
Attualmente in pensione, è dedita alla pittura e alla poesia.

La pittura, la poesia, la musica, il canto, la danza sono per me le forme di espressione più piene e più ambite, perché sono le uniche in grado di generare un io armonico, un’unità interiore dove si incontrano e si fondono i sensi, la mente ed il cuore.
Purtroppo la quotidianità della vita, pur arricchendo il bagaglio esperienziale, spesso disturba la “saggezza”, impregnata della storia del cosmo, insita in noi, che garantirebbe l’equilibrio del corpo e dell’animo.
Come conseguenza, l’io si divide e a volte va in pezzi.
L’arte ricompone e porta all’armonia interiore e alla sintonia con il mondo circostante, in tempi e spazi ridisegnati.

Indice

Presentazione
Ringraziamenti
Prefazione

A sedici anni
Una sera di primavera
Una voce
Ho assaporato la vita
Un mondo di cristallo
Non posso parlare
Voglio fermarmi
Un letto di foglie rosse
Dentro di me è passato il vento
Aiutatemi
Era verde e luminoso nelle notti di luna
Non verrò mai con te
Un fiume mi scorre dentro
Volano le bianche colombe
C’era la luna rossa quella sera
Il tuo passo sulla ghiaia
Parole e parole e parole
Sei venuto stasera
Un canto funebre avvolse la terra
Una fiumana di luce venne improvvisa da levante
Ho chiesto ad un uomo
Una bimba smarrita

Parva
Verne
Per te
Una luce
Un filo invisibile
Un giorno lontano
Un raggio di sole
Ascolta
Sogno
I fili dell’arcobaleno
Il sole del mio tramonto
Lascia che il tuocuore senta l’alba
La mostra di pittura
Se il dolore ti prende
Il tempo
Danzano le foglie d’autunno
Il mare
La carezza del vento
Il glicine
La goccia di rugiada
L’ortensia
I ciclamini
Il bosco
La neve
Le castagne
La vite
La “saggezza”
Il mio gatto
La guaritrice
Il mio caleidoscopio
La mia favola
La felicità
L’autostima
La gelosia
La poesia di Neruda
Pittura e Poesia
La tecnica e il desiderio
Il viaggio
Per un poeta
Ora e adesso
Un altro anno è passato
Gli anni della vita
Nevica su Roma
Il dolore
Gli affetti sono eterni
Il rito della vita
Addio madre mia
La vita ti ha tradita
Vorrei stringerti
Mia madre
Mia povera madre
La casa dei miei genitori
Plonc Plonc
Le primule gialle
Mio figlio
La tua prima musica
Una tempesta di luce
La tua casa
Giovane uomo
Questa piccola terra
Il bouquet di Alessandro
Quando me ne andrò
Figlio mio
Memorie
I tempi del cuore
I brutti ricordi
Siamo stati un po’ soli
Mio figlio è quel bambino bellissimo.
La luce
Se potessi vivere ancora una vita
I miei regali per Natale
Mamma
Osa
Un poeta
A mio fratello Alberto
Fratelli miei
Lilia
Gli acquarelli di Lilia
Amici miei
Amiche mie
A Simona
Per Giancarla
A Kristina
A Teresa
A Rosanna
Per Elisabetta
Per Gianna
Per Claudia C.
A Lella
A Betta
Sophie
Al Dott Pasqualini
Per Vincenzo

Opere
Bouquet di tulipani gialli
Fiori di glicine
Glicine in festa
Anemoni di seta
Giacinti e una peonia
Peonie
Ramo di bougainvillea
Vite
Carciofi in fiore
Le mie orchidee
Il bouquet di Alessandro
Paesaggio toscano
Tramonto sul mare
Uccello ballerina
Arcobaleno sul mare
Bosco argentato
Foglie rosse
Fiori di loto
Mare trasparente
Le castagne
La vite di Lella
Primavera e autunno
Sinfonia d’autunno
Campo di lavanda all’alba
Campo di papaveri
Il mio lilium
Foglie d’autunno
Sogno di primavera
Sogno di un tramonto
Mare dietro le dune
Rosa canina
Mare agitato
La fioritura
Primavera sul lago
Aria di primavera