LA STAGIONE DEL BASILICO*
Tutti i martedì vado al mercato a Vetralla. Compro verdure freschissime e buonissime nella solita bancarella. Compro frutta e verdura che hanno ancora un sapore. E questa è una cosa rara. Lo faccio da quando ho conosciuto Nazzareno, il tipo della bancarella, che mi ha convinto a dedicare un po’più di tempo a me stesso. E siccome non siamo eterni, ho deciso che per stare bene ancora un po’ di tempo è necessario saper mangiare.
Da Nazzareno si scoprono quali sono le stagioni, quando iniziano e quando finiscono. Si scoprono cose banali, che in molti hanno dimenticato. Durante la spesa ascolto domande goffe che fanno i clienti a Nazzareno. Lui risponde divertito, ma a volte anche un po’ scocciato. Come la risposta alla signora che ha visto una lumaca nell’insalata: – Signora anche le lumache devono mangiare! Sono creature di Di
La maggior parte delle persone sono animali metropolitani che comprano cibo nei scaffali tra corsie dei supermercati. Che ne sanno quando un frutto è di stagione o no?
La globalità dell’alimentazione ci ha portato a comprare le fragole a dicembre, le melanzane a gennaio e i pomodori tutto l’anno. Quando non si trovavo i prodotti freschi si vanno a cercare nei reparti surgelati. Non ci si domanda mai, se semplicemente, non era la stagione giusta per la frutta e la verdura.
Mesi fa un signore voleva una montagna di basilico, per fare il pesto alla genovese, fatto in casa, che è sicuramente più buono di quello confezionato. Il signore, con Nazzareno, ha fatto una bella figuraccia. Lui gli ha risposto: –Il basilico fresco a gennaio non si trova!
Qualcuno accanto a me con fare superiore ha detto: – Lo trova al supermercato, lo vendono confezionato nelle vaschette!
Oggi possiamo comprare il basilico al supermercato, tutto l’anno. Possiamo confrontare le mappe di tutti i supermercati. Possiamo sapere dove comprare ogni genere di prodotti. Conosciamo la loro provenienza. Abbiamo nel cervello una infinità di dati. Ma dovremmo aver chiara la differenza tra il sapore e il non sapore, e anche delle caratteristiche pessime della frutta e verdura non di stagione.
Ci svegliamo con accanto lo smartphone per controllare i social. Siamo allineati alla tecnologia. Siamo attenti ai ritmi dell’innovazione, alle tendenze che ci portano ad anticipare il futuro. Eppure non sappiamo che il basilico fresco, quello buono, non si può trovare a fine gennaio. Che le mele Fuji a giugno non ci sono. Che gli asparagi a ottobre non si trovano. Insomma non sappiamo quando cambiano le stagioni!
Non possiamo sapere tutto. È vero. E Nazzareno, con il viso simpatico, dice a tutti coloro che chiedono una verdura che non c’è, che non è la stagione giusta. Quando sarà la stagione giusta, magari faremo un evento in nome del basilico e del pesto!
* Liberamente ispirato da Luca Pianigiani, “Jumper”. In occasione di uno dei moduli del Master “Narratori di Comunità” tenutosi a Vetralla il 15 maggio 2019.
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