COVID-19 L'ULTIMA PANDEMIA?
Mario Ciotti intervista Massimo Ciccozzi
Il Covid-19, ha squarciato la cortina delle nostre certezze e lasciato intravedere nuovi scenari. Ha smascherato la debolezza del capitalismo, fondato su consumismo e globalizzazione. Ha dato forza alla rete e implementato il commercio online oltre ogni ragionevole previsione. Ha amplificato la capacità aggregativa dei social, formidabili armi di distrazione di massa. Ha trasformato in uffici le nostre case e ridisegnato città e vite. Qualcuno ne ha approfittato anche per guardarsi dentro e scoprire che forse rallentare e disfarsi di inutili sovrastrutture è cosa buona e giusta.
Ci ha cambiati il Covid-19 ma ancora non sappiamo quanto. Certo ha cambiato molti virologi diventate star del piccolo schermo, sensibili alla polvere di stelle e al glamour, o aperto inaspettate prospettive nella politica. Ma c’è chi ha resistito come Massimo Ciccozzi, una sorta di Hiro Onoda, l’ultimo militare arresosi a trent’anni dalla fine della seconda guerra mondiale. Ciccozzi ha visto prima e più in là degli altri. Ha tentato di mettere in guardia. Lontano da sensazionalismi. Diretto e sincero come pochi.
In questo libro, Massimo Ciccozzi, mette le sue qualità umane e professionali al servizio di una fedele e schietta analisi di questi anni di pandemia.
Perché non dimenticare, è un dovere.
Tiberio Timperi
Il volume ha partecipato al premio letterario "Angelo Zanibelli - La parola che cura" XIII ed. anno 2024