Premessa

L’iniziativa di questa pubblicazione avviene nell’ambito della campagna Rete della memoria e dell'amicizia per l'Appennino centrale, avviata dalla associazione Jugocoord nel 2017 a seguito dello sciame sismico che nel 2016-2017 ha duramente colpito proprio l’area – a cavallo tra Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio – in cui durante la II Guerra Mondiale gli jugoslavi ex internati trovarono rifugio e spesso si impegnarono nella lotta partigiana. La campagna mira a esprimere concretamente solidarietà ai territori colpiti dal sisma attraverso il recupero di beni culturali e/o storici come segno della collaborazione fra i popoli.
A tale scopo Jugocoord ha stanziato fondi propri, derivanti sia dai contributi del 5x1000 sia dal lascito di Giuseppe Torre, militante contro la guerra scomparso nel 2014.

Per quanto riguarda il territorio di Acquasanta Terme (AP), il 21 settembre 2019 è stato dunque inaugurato il Cimitero Partigiano Internazionale di Pozza dopo il restauro, che ha visto Jugocoord tra i donatori.
Per quanto riguarda il limitrofo territorio di Valle Castellana (TE), Jugocoord ha proposto a quel Comune un contributo per l’allestimento della Biblioteca Comunale e l’apposizione a Morrice di una targa con testo “dettato” da Drago Ivanovi?.
La associazione ha inoltre individuato, a cavallo dei due Comuni, una rete sentieristica significativa per la memoria storica degli eventi bellici ed utile anche per una migliore fruizione escursionistica del Sentiero Italia, che incidentalmente attraversa queste aree. Dato lo sviluppo delle iniziative e dei rapporti sul territorio, la associazione ha riformulato un unico progetto, denominato Memoria e Natura tra Acquasantano e Castellano, mirato alla integrazione socio-culturale, alla fruizione turistico-ambientale e alla riscoperta della memoria storica locale. Perciò, oltre al suo interesse intrinseco, la presente pubblicazione rappresenta anche una tappa concreta nello sviluppo del progetto.