Malinconica e avventurosa vita di Pietro Rossi garibaldino
Progetto a cura di Alfonso Prota, Antonello Ricci
e Cooperativa S.T.A.F.
SPETTACOLO E ALBO A FUMETTI SARANNO PRESENTATI A TUSCANIA
presso
BIBLIOTECA COMUNALE EX CHIESA SANTA CROCE
Giovedì 28 ottobre ore 21
La Banda del Racconto: Michela Benedetti, Pietro Benedetti, Olindo Cicchetti, Domenico Coletta e Sara Grimaldi
Disegni live - Alfonso Prota
Costumi - Nicoletta Vicenzi, Silvia Felli e Luisa Mocci
Scenografie - Medea Labate e Elisa Formicola
Il dipinto Il garibaldino Alfio Pannega ferito a Viterbo è di Lella Biagi
Vittoria! è un omaggio alla misconosciuta figura di Pietro Rossi (Viterbo 1820 – Castel Giorgio, Orvieto 1876), ufficialmente incluso fra i Mille dello sbarco di Marsala. Sposato con nove figli, Rossi fu caffettiere a Viterbo, ma soprattutto, nei verbali di polizia pontificia, "pregiudicato repubblicano" già dal 1849.
Proprio nella sua città però, dove visse e operò almeno fino al fatidico maggio 1860, di questo eroe popolare si è incredibilmente persa ogni memoria civica e istituzionale. Non una lapide non una via non una scuola gli sono dedicate. A Viterbo, di lui non resta traccia. Nemmeno un rigo nelle storie degli studiosi localisti.
Vittoria! vuol essere quindi, per via indiziaria e sentimentale, l'avventurosa e malinconica biografia di un fantasma, delle sue sconfitte e di quelle della nazione tutta. Con il Risorgimento locale riletto secondo una prospettiva identitaria di respiro nazionale.
Una pagina minore e sfortunata, e forse proprio per questo assai interessante, nel libro della gloriosa impresa dei Mille che avrebbe portato in pochi mesi alla proclamazione del regno d'Italia.
Vittoria! è una performance di teatro-narrazione costruita a partire dagli esigui documenti d'archivio disponibili, fantasiosamente contaminati con altre fonti d'epoca (storiche e letterarie, fotografiche e pittoriche).
Lo spettacolo sarà accompagnato da un albo a fumetti con disegni di Alfonso Prota edito per i tipi Davide Ghaleb, che avrà valore di libretto di sala.