Terzo volume di "Istantanee", collana diretta da Anna Lana, e lavoro assolutamente "sui generis".
Una dettagliata documentazione fotografica (realizzata da Davide Ghaleb) contrappunta la descrizione del manto stradale lungo 310 versi liberi.
Poemetto su tre lasse a celebrare la via consolare che ha visto secoli di uomini ed opere.
I
segni del passaggio sono immediatamente quantizzabili: portata culturale, lavoro, evoluzione, capacità di dialogo con l'ambiente e, pure, incursione scevra di consapevolezza, con abusi, lacerazioni, strappi.
Dal tessuto stradale a quello sociale la Cassia racconta.