Ci saranno ancora dodici giovani in lotta con il potere, tra cinquecento anni a Catania. Ma il potere appare irrilevante in un mondo globale e unito, dove tutto è gratuito, tutto è di tutti e non ci sono guerre o sopraffazioni.
Eppure esiste, ed è ciò che i dodici scopriranno combattendone il fantasma e pensando di ricattarlo col tenere in ostaggio settantadue bambini su un’isola deserta. Ma il potere è intorno a loro, anzi, interno a loro.
Scopriranno che ogni atto a cui partecipano, ogni storia raccontata o vissuta, ogni rapporto allacciato o chiuso, è generato da quell’invisibile presenza. E ne subiranno, uno per uno, tutte le conseguenze, in un caleidoscopio di storie misteriose, allusive, poetiche, tragiche. Finché sarà sull’isola stessa, dominata dal coscienzioso bimbo di nome Fountleroy, che si chiuderanno i conti finali tra esseri umani.