La saga della famiglia dei Casacci che Domenico Birelli ci racconta in una toccante autobiografia, si delinea mirabilmente nel panorama di un'Italia rurale dell'anteguerra, radicata al passaggio naturale, che viene scaraventata poi in una guerra alla quale era impreparata e che stenta a risolverne le conseguenze, cercando di proiettarsi in un futuro tecnologico, sia pur a malincuore.