Davide Ghaleb Editore

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ROMA
IL DIARIO DI UN EBREO
I nazisti a Roma
Piero Modigliani


Esquilino Il Rione dei Libri
nell'ambito dell'iniziativa ospitata da
Roma Municipio Roma I Centro
Patto di Comunità
CSV Lazio
presenta

Venerdì 9 giugno 2023 alle ore 18
presso
CASA DEL MUNICIPIO
via Galilei, 53
Roma (RM)


IL DIARIO DI UN EBREO
I nazisti a Roma

di Piero Modigliani
(Davide Ghaleb Editore)

presentano:
Sara Modigliani e Claudio Fano

letture di:
Manuela Dolfin
Alberta Cappannini

interventi musicali di:
Sara e Gabriele Modigliani

SCHEDA DEL LIBRO

IMMAGINI DELLA PRESENTAZIONE



 "Senza la memoria, i ponti sarebbero solo architetture" 

Nell'ambito dell'iniziativa ospitata da Roma Municipio Roma I Centro, Patti di Comunità e CSV Lazio, Esquilino Il Rione dei Libri invita, Venerdì 9 giugno 2023 alle ore 18 presso la Casa del Municpio, in via Galilei, 53, a Roma, alla presentazione del libro "Il diario di un ebreo; I nazisti a Roma” di Piero Modigliani, pubblicato dalla Casa Editrice Davide Ghaleb.
Parteciperanno all'evento: Sara Modigliani e Claudio Fano, con letture di: Manuela Dolfin e Alberta Cappannini e gli interventi musicali di: Sara e Gabriele Modigliani .

Questo diario è stato scritto da Piero Modigliani, durante l’occupazione nazista di Roma, quando aveva 38 anni, e copre esattamente il periodo che va dall’8 settembre 1943 al 4 giugno 1944. Nel 1984 è stato pubblicato dalla casa editrice Città Nuova e grazie all'interesse dei figli dell'autore, in particolare Sara Modigliani che telefonando alla rubrica "Caccia al libro", della trasmissione "Farhrenheit", di Rai Radio 3, ha reso possibile una nuova edizione del libro da parte di questa casa editrice.
li volume è il quarantesimo della collana "Fogli di vita", diretta da Gabriella Norcia, dedicata al patrimonio della memoria delle persone e dei luoghi, raccontata direttamente dai protagonisti attraverso autobiografie, diari, lettere e testimonianze fotografiche, audio e video.

Nel libro Piero Modigliani ha scritto la seguente nota: "Ho completato il diario nei primissimi giorni dopo la liberazione di Roma, volendo affidare ad uno scritto memorie che potessero valicare il tempo della mia vita, oltre il quale molti eventi sarebbero caduti nell’oblio.
Tutti cercano di dimenticare ciò che è doloroso per un meccanismo psichico di difesa dalla sofferenza; ma alcuni fatti storici, per quanto orrendi, non possono e non debbono essere dimenticati, perché sono parte integrante della storia di noi tutti e perché tanto dolore di ieri illumini oggi.
"