Introduzione
di Massimiliano Mascolo
Edoardo Ferruzzi è stato il primo atleta cittadino a conquistare una discreta notorietà fuori dai confini dell’Alto Lazio, ottenuta grazie alle sue vittorie in diverse corse podistiche soprattutto a Roma, in anni in cui la pratica sportiva era fatta di passione e sacrificio, e le poche gratificazioni anche economiche non compensavano sicuramente l’impegno e la fatica.
In alcuni miei lavori del passato ne avevo colpevolmente sottovalutato la storia e i risultati. Spero di essere riuscito con questa ricerca a illuminare nella maniera dovuta la figura di questo atleta autenticamente viterbese, e a ricostruirne almeno in parte anche la dolorosa vicenda umana, che è andata di pari passo con la carriera sportiva.
La ricerca ha percorso con una certa difficoltà lo stretto crinale che divide la ricostruzione desunta dai documenti ufficiali dell’epoca e quella tratta dai ricordi e da una tradizione quasi del tutto orale, arrivata fino ai giorni nostri grazie all’impegno dei parenti di Ferruzzi. Inutile dire che la prima non trova quasi mai riscontro nella seconda, e viceversa. Visti i tempi in cui le vicende si svolsero, non poteva che essere così, e non solo perché gli archivi del Ventennio spesso sembrano portare i segni di alcuni interventi – per così dire – di bonifica.
Resta comunque intatta la figura del Campione, perché non mi sembra esagerato definire così un figlio del popolo che esce da una piccola cittadina, e si fa largo sulle strade della Capitale, per giunta in una disciplina tra le più povere: la corsa a piedi.
MASSIMILIANO MASCOLO è un giornalista sportivo di Viterbo. Lavora alla Rai più o meno da trent’anni, dei quali venti passati a Rai Sport dove è capo redattore. Ha seguito quattro edizioni dei giochi olimpici estivi, due mondiali di calcio, diverse manifestazioni internazionali di rugby, basket, atletica leggera. Ha commentato circa 600 partite di basket, dalla Nazionale alla serie B.
Appassionato di storia dello sport di Viterbo e provincia, ha curato e gestisce l’Archivio dello Sport Viterbese dove raccoglie documenti, foto, video, libri e giornali oltre a maglie, gagliardetti, distintivi e memorabilia di ogni tipo.
Allo sport viterbese ha già dedicato alcune pubblicazioni, tra questi: Viterbese! 70 anni di storia, Mariposa, 1997; La Tuscia nello Sport, Melting Pot 2009; All’inferno e ritorno – un anno con la Viterbese su campi e campetti del Lazio, Davide Ghaleb Editore 2014.
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