La cattedra di Archeologia Medievale dell'Università degli Studi della Tuscia, sotto la guida della prof.ssa Elisabetta De Minicis, da anni svolge nella Tuscia viterbese un costante lavoro di indagine del territorio, collaborando con gli enti amministrativi alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Non si può quindi non salutare con soddisfazione l'uscita del primo volume della serie “Quaderni di Celleno”, frutto del lavoro di Antonio Rotolo, un giovane investigatore dell'ateneo viterbese.
Questo lavoro, che contribuisce a restituire alla memoria ed alla conoscenza dei cellenesi un'importantissima testimonianza del nostro passato, rappresenta il primo tassello della collaborazione tra il Comune di Celleno e la Cattedra di Archeologia Medievale. Abbiamo fatto della valorizzazione del territorio una delle priorità della nostra cittadina, studiando, riscoprendo e riscoprendoci nel restauro del vecchio centro abitato. La presenza dell'Università e l'interesse dimostrato verso la nostra storia locale è pertanto un elemento necessario per la salvaguardia e per la tutela dei beni archeologici, storici e artistici che rappresentano l'identità culturale di questa terra.
Vogliamo chiudere questa breve presentazione con l'augurio che, grazie a questo tipo di indagini, il nostro Celleno possa acquisire sempre maggiore consapevolezza del suo patrimonio, impegnandosi nella promozione di questa attività. La conoscenza e la valorizzazione di quest'ultimo rappresenta infatti una risorsa fondamentale per un sano sviluppo economico e sociale.
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