Il testo in rima che presentiamo in questo volume ha, in un certo senso, tre autori. Il primo è Guido De Iulis, che lo scrisse effettivamente. Il secondo è Giovanni Cola che “lo dettò” ovvero con i suoi racconti fornì l’ispirazione a De Iulis. Il terzo è Dragutin Ivanovi?, che lo scoprì e lo trascrisse negli anni Ottanta e passò poi tutto il resto della sua vita a cercare di farlo conoscere, nell’ambito della sua attività di ricostruzione dei fatti storici avvenuti a cavallo tra i comprensori di Acquasanta Terme (Marche) e Valle Castellana (Abruzzo) durante la Seconda Guerra Mondiale. Fatti dei quali era stato diretto testimone, anzi protagonista.
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