Il volume presenta gli Atti del Convegno Internazionale “La cultura egizia ed i suoi rapporti con i popoli del Mediterraneo durante il I millennio a.C.” tenutosi nei giorni 6 e 7 novembre 2008 a Viterbo. Il Convegno, promosso da Accademia Kronos Onlus in concomitanza dell'”Anno Europeo del Dialogo Interculturale” proclamato dall'Unione Europea, ha voluto affrontare un tema quanto mai attuale, in un'epoca che vede la continua migrazione di popolazioni e spinge la nostra società ad un serrato confronto culturale ed alla ricerca di un'armonica coesistenza.
La problematica del rapporto con “l'altro” e dell'incontro fra differenti culture è parte integrante della storia dell'umanità e ha da sempre costituito una fonte di conflitti ma anche di fecondo sviluppo sociale.
Questi aspetti possono essere pienamente ritrovati nelle trasformazioni che si compiono all'interno della società egizia durante il I millennio a.C. quando, a seguito delle invasioni assira e persiana, ed in particolare dello stanziamento dell'elemento greco, avranno luogo fenomeni di “resistenza culturale”, capaci di sfociare in rivolte armate, ma anche di eclettismo. Un percorso che si potrebbe definire a due sensi, entro il quale il Tempio egizio assume sempre più il ruolo di custode di una tradizione che rappresenta un patrimonio da difendere, ma che costituisce al tempo stesso uno strumento di affermazione della propria superiorità culturale.
Il connubio culturale fra il mondo egizio e quello greco, nonostante le chiusure e le resistenze, darà vita negli ultimi secoli del millennio ad uno dei periodi più fecondi della storia dell'Egitto. Alessandria andrà a costituire un centro irradiante la cultura ellenistica, ma sarà forse il culto Isis e Serapis ad avere la maggiore fortuna e a diffondersi in tutto il Mediterraneo.