La Casa Editrice Davide Ghaleb presenta il 2 luglio 2013, alle ore 23, a Viterbo, Piazzale delle Erbe, all'interno di Caffeina Cultura , il quarto volume della collana di romanzi denominata "Latitudini", dal titolo Quattordici Passioni.
Il libro è l'ultima fatica letteraria di Teresa De Leonardis, al suo secondo libro, interprete di un tipo di letteratura che esprime i sentimenti delle persone che rappresentano la nostra società, cioè la gente comune. coloro che sembrano invisibili, ma che in definitiva fanno la micro-storia di questo mondo.
I suoi racconti hanno vinto per ben due volte (2010-2011) il premio " Lune di Primavera" del Comitato Internazionale 8 marzo, e una volta (2009) si è piazzata al secondo posto.
Nella sua biografia di definisce: "fiera delle mie umili origini... di pura razza bastarda".
La giornata di presentazione avrà inizio attraverso la lettura del brano "Da qui... almeno vedo il cielo", dalla voce di quattordici donne che interpreteranno il brano dai toni forti e drammatici. Alessandro Lamoratta eseguirà un commento sonoro composto per l'occasione.
Italia Scorsi
Miria Crocetti
Ombretta Lacerenza Farano
Thelma Caceres
Lorena Cesetti
Lucia Bellitto
Maria Teresa Stampiggioni
Liliana Basile
Michela Marchesi
Rita Mucci
Lory Venturi
Santa Renna
Paola Farina
Ilaria Amadei
Seguirà un breve dibattito con Teresa De Leonardis, Valentina Bruno e Anna Maghi dell'Associazione ERINNA (Donne contro la violenza alle Donne).
Una parte delle vendite del libro verrà destinata all'Associazione.
La continua violenza sull'innocenza.
L'ipocrisia e lo sgomento.
Il pietismo, l'ignoranza e la maldicenza.
La violenza della miseria che ti fa volgere lo sguardo altrove.
La violenza nel cadere in un inciampo.
La difesa di quel che ancora si possiede: le mani, il corpo e la voce.
Le violenze sottili, invisibili e celate come la polvere che copre il dolore e solo il perdono rimuove.
Il silenzio per protestare.
Queste ed altre passioni legano insieme le mie donne, ferite profondamente, spinte per terra, e poi rialzate, per ricadere di nuovo.
Donne disperse, in mezzo alla strada, come petali di uno stesso fiore.
Così ne ho raccolto, uno ad uno, questi preziosi petali .
Li ho legati tra loro in un’unica rosa.
Bianca.
Purezza e candore che nessuna violenza e nessuno, mai, potrà sporcare. (Teresa De Leonardis)
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