La produzione ceramica di Vetralla ha una lunga tradizione. A ricordo delle numerose fornaci che ancora alla metà del XX secolo connotavano il paesaggio della città rimangono la “via dei Pilari” e la fornace-bottega di Felice Ricci, l'ultimo rappresentante dell'arte dei vasai vetrallesi; a lui sono dedicate molte pagine del calendario dove sono messi in evidenza gli strumenti (il tornio, la fornace, la carriola per trasportare l'argilla) e i prodotti (la cosiddetta “ceramica rossa” decorata in verde e giallo).
A Vetralla, negli anni fra il 1920 e il 1940, venne anche Duilio Cambellotti non solo per acquistare le ceramiche che arricchirono la sua collezione, ma per acquisire l'armonia dei colori e delle forme propria della ceramica vetrallese che ispirarono molte sue creazioni di quegli anni. Il disegno di Lucio Cambellotti, figlio dell'artista, che ritrae la bottega dove oggi lavora ancora Felice Ricci, è una testimonianza diretta di questa presenza a Vetralla (sull'argomento G.C. de Feo, Fornaci d'Arte. La ceramica di Randone e Cambellotti tra Roma e Vetralla, Dossier 4, Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2005)
Alla ceramica di Vetralla è dedicata una gran parte della Sezione Ceramica del Museo della Città e del Territorio, che a questi argomenti ha dedicato nel tempo numerose mostre e conferenze, dove viene messa a confronto con altre manifatture di ceramica popolare del Lazio e di altri centri italiani. Diversità e similitudini si possono apprezzare così soprattutto nelle tecniche di esecuzione o nelle forme, ma alcuni repertori iconografici (come ad esempio quello dell'uomo a cavallo o degli animali che caratterizzano i fischietti) sembrano ripetersi in aree culturali anche molto diverse (si veda La Sezione Ceramica, a cura di E. De Minicis, Guide 4, Davide Ghaleb Editore, Vetralla 2005)

(E.D.M.)

Hanno contribuito alle spese di pubblicazione del Calendario 2007:
Maria Grazia Bonacini, Mary Jane Cryan, Elisabetta De Minicis, Fulvio Ferri, MonicaFerrando, Enrico Guidoni, Giuliana Lupi, Rita Moracci, Gabriella Norcia, Renzo Roda, Giorgio Ricci Saraceni, Donato Tamblé, Carlo Tedeschi
Bar Ristorante “Da Benedetta”
Caffè Bersagliere
Calmanti Abbigliamento
Punto Oro