Appena pubblicato il volume 3 della collana Istantanee, dedicata alla poesia contemporanea e diretta da Anna Lana.
Titolo ed autore: “Diva cassia” di Enrico Guidoni.
Una lavoro sui generis nel taglio: coniuga infatti una dettagliata documentazione fotografica, realizzata tra il luglio e l’ottobre 2004 da Davide Ghaleb, ad una minuziosa descrizione del tessuto stradale “ondeggiante come lini” della via consolare romana, celebrato in un poemetto di 310 versi liberi.
Un iter che Enrico Guidoni percorre nel tratto che va dalla Piazza della Rocca, da cui attraverso Porta Romana prima della guerra era possibile accedere al cuore pulsante della Città, fino alla Porta Marina anch’essa distrutta dai bombardamenti.
Una certosina attenzione al manto stradale che ha visto secoli di uomini e di loro opere, riportandone le tracce, i segni. Del passaggio: fatto specificità culturale, lavoro ed evoluzione.
E dell’incursione priva di consapevolezza: che lascia invece, come esito, strappi e ferite.
In ogni caso sulla strada restano indelebili le testimoniane, come i versi sulla carta.
Esempio mirabile di ingegno e lungimiranza, funzionali alla coesione della repubblica e poi all’espansione dell’Impero, la Cassiarivela le vestigia della grandiosa tecnica costruttiva romana: non a caso costituì nei secoli privilegiata via d’accesso all’Urbe dalla quale scesero i pellegrini.
Pare dunque indubbio che meriti l’attenzione dei lettori e di più: che necessiti di cura e tutela da parte degli stessi abitanti che nutre nel centro storico, agevolando scambi e commerci, comunicazioni e incontri, corroborando così iltessuto sociale.

Il 17 giugno, ore 16.30 presso il Museo della Città e del Territorio l’evento di presentazione durante il quale sarà possibile assistere alla proiezione di un audio-video frame (brani di solo pianoforte in dialogo con sonorità elettroniche; poesia in immagini di Davide Ghaleb) curato dal video-designer Fabrizio Stopponi.
Presenterà Donato Tamblè, Direttore dell’Archivio di Stato di Potenza;l’autore Enrico Guidoni e la curatrice del volume Anna Lana.

Nell’occasione e nel mettere a fuoco sul centro storico, sarà inaugurata la mostra documentaria su due importanti chiese, S. Pietro e S. Giuseppe, di Vetralla.

Omaggio dunque alla “Diva Cassia” e consequenziale monito al rispetto: la poesia acquisisce valenza territoriale e civile.