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organizzano il IV Convegno di Studi sui Centri Storici della Tuscia I CENTRI STORICI E IL PAESAGGIO
Progetti culturali, Regolamenti per l’ornato, salvaguardia delle mura e delle pavimentazioni, parchi suburbani
Sabato 27 ottobre 2007 Sala Conferenze del |
Il Museo della città e del territorio d’intesa con la Facoltà di Architettura “Valle Giulia” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, con la partecipazione dell’ Associazione Storia della città e di Vetralla città d’Arte, per il 27 ottobre 2007 ha programmato il IV Convegno sui Centri Storici della Tuscia che si terrà, per l’intera giornata, nella Sala Conferenze del Museo della città e del territorio di Vetralla, via di porta Marchetta,2. I TEMI DEL CONVEGNO Pavimentazioni Il tema del valore delle antiche pavimentazioni all’interno del centro storico punta a proporre l’elaborazione di strategie controllate, condivise e volte ad evitare la dispersione o la distruzione del materiale originale, collaudando metodologie di intervento rispettose dell’esistente. Parco suburbano La destinazione a parco di una parte del territorio si impone nell’ottica dello sviluppo e dell’occupazione e lo stesso può dirsi a proposito dei parchi archeologici a presidio del paesaggio circostante i centri antichi; esperienza che ha già avuto un clamoroso successo e sviluppo a Viterbo con la vicenda del Parco Arcionello e che, a sua volta, è stata capace di stimolare gli studi sull’area. Mura urbane Le mura urbane rappresentano un patrimonio storico troppo spesso sottovalutato. Il Convegno concentrerà invece l’attenzione sulla necessità di sollecitare dei piani complessivi di salvaguardia per arrestare casi di degrado ovvero eliminare le recenti e le più vistose manomissioni. Regolamento per l’ornato La normativa oggi vigente non garantisce -anzi punisce- l’edilizia storica e non è sufficiente a innescare lo sviluppo abitativo. Contro il continuo degrado dell’immagine (omologata sempre più a un gusto “moderno” di periferia) e delle strutture (deterioramenti, crolli ecc.) si può ancora intervenire per salvare il salvabile. In questi ultimi anni le esperienze maturate (Regolamento per l’ornato di Viterbo, Calcata, Civitella San Paolo, e il Piano di recupero di Calcata), hanno confermato una forte crescita della sensibilità per il bene pubblico e per il patrimonio collettivo inteso anche come simbolo prestigioso e riconosciuto delle proprie radici storiche. Salvando l’autenticità e recuperando l’immagine sicuramente si otterrà anche una crescita di valore e un riconoscimento dei cittadini all’amministrazione che vorrà intraprendere questa strada. Programmamattina BENEDETTO TODARO, (Preside della Facoltà di Architettura “Valle Giulia”) REGOLAMENTI PER L'ORNATO, SALVAGUARDIA DELLE PAVIMENTAZIONI, PARCHI SUBURBANI ore 10,00 Interventi: STEFANIA RICCI (Associazione Storia della città) Regolamenti per l'ornato: esempi di esperienze nel Lazio GUGLIELMO VILLA (Sapienza Università di Roma ) Parchi suburbani e tutela del paesaggio urbano ore 11,00 Dibattito (IN ATTESA DELLE ADESIONI DEFINITIVE) Ore 13,00-15,00 Pausa pranzo pomeriggio Ore 15,00 Alfio Cortonesi, Elisabetta De Minicis, Ulderico Santamaria (Università della Tuscia) "Le mura di Viterbo, che fare?" Ore 16,00 Dibattito conclusivo, osservazioni e proposte Ore 17,00 I CENTRI STORICI E IL PAESAGGIO. AZIONI E PROPOSTE PER LA TUTELAOrganizzazioneElisabetta De Minicis, tel. 3384310946 - e.deminicis@unitus.it |