22 NOVEMBRE 2008, ore 16,30
Vetralla
Museo della Città e del Territorio
Via di Porta Marchetta, 2

Poussin: il paesaggio naturale come assoluto
Monica Ferrando (Associazione Italiana di Estetica)

La conferenza intende offrire uno sguardo panoramico su un aspetto della pittura di Nicolas Poussin (Les Andelys, 1594 – Roma, 1665) intimamente connesso al paesaggio laziale, che egli fu il primo, nella sua epoca, a sentire  come culla di un mito ancora  vivo e pulsante nell’immaginazione. Per questo, nei primi anni venti del ‘600 scelse di abbandonare Parigi per fare di Roma, percepita soprattutto nella sua aura di città antica, patria di elezione. Non fu tanto,  però, la Musa della storia , di cui pure fu appassionato seguace, ma piuttosto quella della poesia pastorale ad incantarlo,  trasportando la sua pittura – e noi stessi quando a questa pittura ci accostiamo – in paesaggi naturali in cui la riconoscibilità dei luoghi e la familiarità dei siti  si apre ad una dimensione ulteriore,  poetica e ideale, in cui la natura non è sterile rispecchiamento di un soggetto, ma spazio mentale assoluto, libero dai vincoli della storia e del potere,  intonato al ritmo del cosmo.

Monica Ferrando, pittrice e studiosa di estetica, ha pubblicato studi su ShiTao,  La teoria dei colori in Platone, Poussin, L’estetica del paesaggio, Giovanni Bellini, Avigdor Arikha. Recentemente ha curato l’edizione di Ercole al bivio di Erwin Panofsky, in prossima uscita presso l’editore Quodlibet e I nomi degli dèi di Hermann Usener per l’editore Morcelliana.   E’ membro della Associazione Italiana di Estetica (AISE).