Simone Piazza e Carlo Tedeschi

Nuove scoperte su Santa Maria di Foro Cassio

Vetralla, Museo della Città e del Territorio,
Martedì 14 aprile, ore 17,00

I due studiosi, uno storico dell’arte dell’Università Paul Valéry di Montpellier e l’altro paleografo della Ca’ Foscari di Venezia, presentano il risultato della loro ricerca su una monumentale Crocifissione, finora inedita, databile fra XI e XII secolo e collocata sulla parete di controfacciata della chiesa di S. Maria di Foro Cassio. Si tratta di un documento pittorico, in gran parte ancora leggibile e quasi interamente ricostruibile, che consente di aggiungere rilevanti informazioni utili alla conoscenza dell’edificio nel suo complesso e alla storia artistica del territorio vetrallese. Oltre a ciò, propongono una rilettura delle pitture della zona absidale, fornendo nuovi dati iconografici ed epigrafici. 
Come è noto, il complesso architettonico di Foro Cassio potrebbe ormai essere prossimo al collasso strutturale. Dopo anni di denuncie, grazie a finanziamenti stanziati già all’inizio del 2008, potremmo essere a un passo da un concreto intervento conservativo. Se da tutte le autorità coinvolte – Comune di Vetralla, Regione Lazio e Ministero per i Beni Culturali, attraverso le Soprintendenze – non venisse responsabilmente compiuto un ulteriore sforzo di coordinamento, il finanziamento tanto a lungo reclamato e atteso verrebbe perduto e con esso la possibilità di salvare uno dei più significativi monumenti della Tuscia e della Via Francigena.