Incontro-laboratorio sulla poesia, a cura di La Piccola Editrice (Celleno)

Viene realizzata un’unità didattica sulla poesia con gli alunni del secondo ciclo della Scuola Primaria
Essa sarà guidata da un coordinatore didattico e dalla poetessa Candida Proietti che verrà introdotta da un video originale con la storia di Versicula, una bambina che attraverso la poesia riesce a trasformare il proprio paesello in un laboratorio poetico dove la gente si relaziona con serenità, rispetto, amore liberando le proprie emozioni e la propria creatività.
L’intervento didattico aiuterà i bambini a riscoprire le proprie emozioni e ad esprimerle attraverso il linguaggio e l’espressività poetica.
Gli alunni avranno l’opportunità di colloquiare direttamente con la poetessa.

Mostra fotografica, di Giovanni Firmani, a cura di La Piccola Editrice (Celleno)

Presentazione ufficiale della mostra “La fotografia incontra la poesia” con la presenza del Fotografo Giovanni Firmani e personalità del mondo della scuola.
La Mostra è costituita da 15 pannelli fotografici e descrittivi.

Candida Proietti

Candida Proietti è nata a Celleno e attualmente risiede a Vetralla. Esprime la sua vena artistica alternando la poesia alla pittura. Ha pubblicato: “Le mie bolle. Poesie”, con prefazione di Dacia Maraini, La Piccola Editrice, Celleno 2007. Ha avuto riconoscimenti in diversi premi letterari, tra cui: Premio letterario internazionale “Omaggio a Pirandello”, Premio "Giacomo Leopardi", Premio "Spoletium", Premio "Omaggio a Carlo Goldoni", Premio Selezione Poesie edite “Archè” di Anguillara Sabazia 2007 con l’opera “Le mie bolle. Poesie”.
Alcune sue poesie sono raccolte in diverse Antologie: "Arte e poesia nel Lazio", Antologie "Madre", "Questa mia terra","Parole per vivere", edite da Book editore,”Millenium fermenti letterari della Tuscia”, "Vetralla nella Poesia" di Enrico Guidoni (Ghaleb Editore) ed è presente nel "Catalogo Antologico Poeti del Viterbese".

Giovanni Firmani

La fotografia di Giovanni Firmani, fotoamatore, è un mezzo espressivo che va oltre la parola.
Parte dalla realtà per interpretarla; essa è quasi un pretesto tecnico per usare uno strumento nato per cercare di riprodurre la realtà, ma che ormai è proiettata verso visioni fantastiche, ricordi del proprio passato, racconti di suggestioni ed emozioni.
La realtà che si piega alle esigenze comunicative del momento, qualcosa che sembra essere, ma che realmente esiste solo nella mente dell’interprete.