GIANFRANCO STIVALETTI - VOREI 'NA STANZA CO' LA VORTA A BBOTTE
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Giornata dedicata ai personaggi e ai sentimenti legati alla città di Roma, presso il Museo della città e del territorio di Vetralla, domenica 23 alle ore 18.00. Lo spunto è offerto dalla disponibilità del poeta Gianfranco Stivaletti, che, con il suo ultimo lavoro letterario “Vorei na stanza co la vorta a bbotte” pubblicato dalla Casa Editrcie Davide Ghaleb ha aperto una finestra sulle tradizioni romane. Ai presenti verrà proposta una sequenza di letture di poesie in fine dialetto romanesco, nelle quali compaiono, come in sequenze cinematografiche, le figure tipiche della Roma del passato unite a quelle del presente, tutte delineate con freschezza ed emozioni che evocano nel loro osservatore. Il poeta non mancherà di portare gli ascoltatori nella sfera dei propri sentimenti nei confronti della vita e delle relazioni umane. Stivaletti utilizza un romanesco di grande stile, ispirato a quello di Gioacchino Belli, con un occhio però alla lingua dei latini, madre di tutte le ispirazioni linguistiche. A fare da madrina a questo pomeriggio al Museo sarà la nota poetessa Gabriella Sica, che ha curato la prefazione della nuova opera di Stivaletti. Un viaggio nella memoria per rievocare i tempi delle loro comuni frequentazioni adolescenziali della cittadina vetrallese, che ha visto Stivaletti e Gabriella Sica nel gruppo che la stessa Gabriella ha definito “I ragazzi di via Sant’Angelo”.
Con le letture, lette eccezionalmente, dall'attore Riccardo Serventi Longhi, verrà proposta la visione di un video con illustrazioni prodotte dallo stesso Gianfranco, accompagnate da musiche tratte dalla tradizione romana. Presenterà l’evento la prof. Elisabetta De Minicis, coordinatrice scientifica del Museo, che sottolineerà come la collana Istantanee, nella quale il libro “Vorei na stanza co la vorta a bbotte” è inserito, è nata proprio in seno alle ricerche del prof. Enrico Guidoni, fondatore del Museo, legate alle presenze poetiche nella storia di Vetralla.
La giornata sarà allietata alla fine da un aperitivo offerto dall’Associazione Vetralla Città d’Arte, con dolci tipici vetrallesi. Un appuntamento adatto a tutti coloro che apprezzano la poesia e che hanno voglia di sedersi a riflettere e meditare nel caos della vita quotidiana.


Vorei 'na stanza co' la vòrta a bbotte:
tutta blu scuro la pitturerei...
(banale é er bianco) e l'immagginerei
come er celo d'agosto quanno é notte.

Tanti puntini poi ce metterei:
la Luna... Sirio ar centro...e infine er monno.
E a cosa fatta, poi, sai che farei?
Manzo e penzoso m' acquatterei sur fonno.

Me svejo... sbatto l'occhi... vedo er muro
coi fili tutti fori dalle tracce.
Me so' inzognato! Poco ma sicuro.

Domani é 'n antro giorno: so' cartacce:
tasse, bollette, rate già scadute...
'Na stanza nòva? Mejo nun penzacce !

Vetralla, domenica 23 agosto, ore 18

MUSEO DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO

"VOREI 'NA STANZA CO' LA VORTA A BBOTTE"
di Gianfranco Stivaletti

Giornata di presentazione:
reading e illustrazioni grafiche
leggerà le poesie in dialetto romanesco:
l'attore Riccardo Serventi Longhi

Interverranno:

Elisabetta De Minicis, Gabriella Sica, Gianfranco Stivaletti, Gabriella Norcia, Elisabetta Ferracci

ILLUSTRAZIONI