Che mi giova cantar

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Al via la III edizione di Pianofor3 a Lubriano

 

Prende il via venerdì 25 novembre alle ore 21,15 al Teatro dei Calanchi di Lubriano, la III edizione della rassegna Pianofor3 curata dal Teatro Null Officina culturale della Regione Lazio, con il concerto “Che mi giova cantar”. A proporlo è un trio d’eccezione tutto al femminile: Isa D’Alessandro, Annarita Colaianni e Clara Graziano.

Isa D’Alessandro si è diplomata nel 1988, con la menzione speciale, presso il Conservatorio di musica di Cosenza.
Nel 1999 si è diplomata in clavicembalo presso il Conservatorio di musica di Latina.
Alla sua formazione hanno contribuito esperienze vissute in diversi ambiti. Ha tenuto concerti sia come solista, sia in diverse formazioni da camera. E’ docente di Pratica della Lettura Vocale e Pianistica nella Scuola di Didattica della Musica del Conservatorio di Musica di Benevento. Con le musiciste Anna Rita Colaianni, Clara Graziano e Valentina Ferraiuolo fa parte dell’ensemble “Imago Vocis”, con cui tiene concerti in Italia e all’estero. Dal 1996 in poi ha lavorato come curatrice e interprete di musiche di scena per il teatro di ricerca. Ha lavorato con Teatro Potlach, Teatro Di Roma, HormiaiTeatro.

Annarita Colaianni, invece, ha studiato Etnomusicologia all'Università di Roma con Diego Carpitella con cui si è laureata con una tesi sull'uso del folklore musicale nell'opera di Alfredo Casella. E' diplomata in canto lirico e ha studiato direzione di coro presso l'Istituto Musicale Pontificio di Roma. Svolge un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero. Clara Graziano, d’origine campana, è organettista, strumento per il quale ha composto una ricca serie di brani originali, autrice del progetto e delle composizioni del Circo Diatonico, ensemble musicale–teatrale che propone un originalissimo repertorio ispirato al mondo del circo e dello spettacolo viaggiante quali metaforiche rappresentazioni del nostro quotidiano, con il quale oltre ad aver realizzato numerosi spettacoli nell’ambito di festival e rassegne, ha partecipato al programma televisivo di RAI 3 “La Banda” condotto da Piero Dorfles. Nel concerto saranno proposti brani popolari contemporanei e brani della tradizione orale contadina, rielaborati da compositori colti del ‘900, da Casella a Respighi, da Balilla-Pratella a Ravel.

Sabato 26, ore 21,15 si passa a "Sabina Mater" melodie della dorsale appenninica con Raffaello Simeoni, voce e strumenti etnici e Paolo Paniconi al pianoforte. Sarà una vera festa per le orecchie questo concerto incentrato sull’esperienza di Raffaello Simeoni, polistrumentista della Sabina, già autore del progetto Musicalia ottimo ensemble progressive-folk dell’Alto Lazio, attivo per molti anni, successivamente passato a proficua carriera solista, instancabile ricercatore e rielaboratore di materiali tradizionali della Sabina. Il concerto farà riferimento al lavoro di Simeoni, Mater Sabina, splendido e doloroso inno alla terra natale, ma spazierà un po’ in tutto il suo repertorio, soprattutto dei Novalia e ci regalerà una serata coinvolgente. Paolo Paniconi, che l’accompagna, si e' diplomato in pianoforte e in Jazz presso il Conservatorio “A.Casella” di L’Aquila; ha frequentato il Corso di Composizione del M°Alessandro Cusatelli.  E' diplomato in Didattica della Musica presso il Conservatorio “Santa Cecilia”di Roma. Ha registrato per RAISAT e ha frequentato il corso per Arrangiatori e Direttori d’orchestra tenuto dal M° Peppe Vessicchio e Bruno Sartori.Ha realizzato arrangiamenti per concerti tenutisi presso l’Auditorium Parco della Musica e presso l’Auditorium Pio XII di Via della Conciliazione di Roma.E’ autore di brani per orchestra eseguiti in concerti pubblici.Ha realizzato musiche per numerosi CD e DVD prodotti da enti pubblici e privati e per programmi televisivi. Svolge intensa attività concertistica.

Domenica 27 ore 21,15, chiude la rassegna Rocco De Rosa con "Rotte distratte", trasmigrazioni tra il jazz e le nuove musiche. Il pianista e compositore lucano Rocco De Rosa, vive e lavora a Roma dal ’95. La sua attività musicale si divide tra il lavoro di compositore in diversi ambiti artistici in particolare cinema (Moretti, Olmi, Reali, Miniero, Genovese, La Nubile, Astuti) documentari, televisione, teatro e danza. Come pianista dirige per molti anni il gruppo multietnico “Hata”, un progetto nato in seguito alla pubblicazione nel 1996 del cd “Trasmigrazioni” curato dallo stesso De Rosa con Daniele Sepe e Paolo Fresu. Il concerto che ci presenta fa riferimento al suo penultimo lavoro “Rotte Distratte”, che ha rappresentato un ritorno alle sonorità e alla musicalità più strettamente legate alla cultura mediterranea attraverso un particolarissimo incrocio tra minimalismo, jazz e musica popolare, un discorso musicale che si è ancor più precisato nell’ultimo cd “Trammari” disco che vede come ospiti, tra gli altri, musicisti quali Ralph Towner e Maria Pia De Vito.

Info e prenotazioni: 3471103270 – 0761948963 – info@tusciafactory.it.